«L’impegno sul fronte del contrasto all’invasione di cavallette nel centro Sardegna è costante e iniziano a vedersi i primi frutti: a Ottana l’Università di Sassari ha presentato i risultati dello studio sul fenomeno, necessario per elaborare il piano di intervento, che sarà messo in atto nel più breve tempo possibile.»
A dichiararlo è il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Franco Mula, che aggiunge: «È necessario partire da subito perché gli studi ci dicono che alla fine di marzo si schiudono le uova e quindi entro quel termine deve essere effettuata l’aratura dei terreni, insieme a tutti gli altri interventi individuati dal piano, come l’utilizzo di fitofarmaci e l’inserimento di insetti antagonisti. Da molti mesi stiamo lavorando senza sosta per affrontare il problema e, finalmente, abbiamo un piano e delle risorse: 800mila euro fino al 2023 per le azioni di prevenzione e contrasto, a cui si aggiungono i 2 milioni di euro stanziati nella legge Omnibus per i ristori dei danni, che devono ancora essere quantificati e che potrebbero essere anche superiori al previsto, considerato che i comuni sinora coinvolti sono ben ventiquattro. Si tratta di un complesso lavoro di squadra che vede impegnata la Regione insieme a Laore e le due province di Nuoro ed Oristano, per debellare una piaga che, se non affrontata adeguatamente, rischierebbe di danneggiare territori molto più vasti di quelli colpiti sinora».
Antonio Caria