«Se da una parte, come in Sardegna, i progressisti e la sinistra invocano i medici dell’Esercito, in Parlamento il Governo e la maggioranza che lo sostiene bocciano nuovamente la proroga a fine anno di medici e infermieri, assunti dalla Difesa e tutt’ora impiegati in giro per l’Italia.»
Lo ha detto oggi Salvatore Deidda, capogruppo di FdI in Commissione Difesa, firmatario dell’emendamento bocciato in Commissione durante l’esame del milleproroghe;
«Ho presentato più di un atto parlamentare per la proroga, finalizzata inoltre alla collaborazione con gli ospedali e la sanità territoriale più in difficoltà. Ancora una volta, le speranze di questo personale medico e non, che ha scelto la divisa, sono state tradite. Ora rimane per loro solo la riforma della legge 244 in discussione alla Camera a fine mese», ha concluso Salvatore Deidda.