«Bisogna essere chiari e su questo, come Fratelli d’Italia, faremo di tutto per far arrivare il messaggio giusto: in Sardegna non c’è stato nessun focolaio di Psa ma su centinaia di animali controllati sono stati trovati dei sieropositivi senza alcuna presenza di virus. Gli esperti sono concordi.»
«Venerdì prossimo sarà calendarizzata e discussa nell’aula della Camera dei Deputati, la nostra interpellanza urgente con cui chiediamo al Governo risposte e supporto per la rimozione dell’embargo Ue sulle carni suine sarde – aggiunge Salvatore Deidda -. Serri, Barrali, Sanluri sono i comuni che hanno già deliberato per sostenere la battaglia e in tanti comuni é in attesa di discussione. È stata depositata in Consiglio regionale e grazie al gruppo dei Conservatori europei Ecr stiamo lavorando con la “diplomazia” nell’Europarlamento per chiedere che l’embargo si limiti ai soli territori comunali e non su tutto il territorio regionale – conclude Salvatore Deidda -. È giunto il momento di liberare la Sardegna da un cappio che da troppo tempo sta soffocando allevatori e comunità.»