Il consigliere regionale del M5S Roberto Li Gioi ha presentato un’interpellanza per chiedere al presidente della Regione, Christian Solinas e alla Giunta, se siano a conoscenza delle drammatiche conseguenze che subirà il comparto dei viaggi senza la immediata e tempestiva messa in campo di linee guida certe e veloci.
«Nonostante l’ingresso nella Fase 2 e l’emanazione dell’ordinanza n° 23 da parte del presidente della Regione, purtroppo, regna ancora l’incertezza più totale su come dovrà essere gestita l’accoglienza dei turisti nella nostra isola. Le diverse soluzioni prospettate dal presidente Christian Solinas col passare delle settimane si stanno dimostrando di difficile, quando non impossibile, adozione. Si è parlato di “passaporto sanitario”, di test salivare, ma di fatto l’estate 2020 è alle porte e ancora non esistono certezze: ancora oggi, 22 maggio, per prenotare un viaggio in Sardegna ci si deve affidare esclusivamente alla speranza che una delle tante soluzioni enunciate si riveli concretamente applicabile. Di fatto quindi programmare le vacanze nell’isola è ancora impossibile – spiega Roberto Li Gioi -. Nel frattempo la mancanza di direttive certe si sta abbattendo sulle agenzie di viaggio sarde, circa 400 dislocate su tutto il territorio regionale, già pesantemente colpite dalla cancellazione di un numero impressionante di prenotazioni. Per sostenere il comparto turistico e le agenzie di viaggio in particolare già lo scorso marzo alcuni esponenti della Giunta hanno incontrato i rappresentanti del comparto per discutere di eventuali misure economiche di sostegno da adottare con urgenza. Tra le altre soluzioni prospettate in quell’occasione si è parlato di un finanziamento pari al 30% a fondo perduto calcolato sulla tassazione sostenuta nel 2019 per il personale dipendente e in attivo nel 2020, e quindi non licenziato. Purtroppo però alle parole non sono seguiti i fatti e le agenzie di viaggio non hanno ricevuto alcun aiuto da parte della Regione».
«La Giunta deve provvedere con la massima urgenza e disporre le misure economiche a sostegno delle agenzie di viaggio prospettate a marzo per dare respiro ad un importante settore che mai prima di questo drammatico momento ha avuto bisogno di chiedere un intervento economico mirato. A subire gli effetti nefasti dell’indecisione e del tergiversare della politica non può essere una tra le categorie più colpite dalla crisi, purtroppo nel breve e nel lungo periodo – conclude Roberto Li Gioi -. La tempistiche di adozione delle direttive regionali non possono compromettere la stagione stessa. Occorrono aiuti mirati ed immediati.»