«Argea più lenta delle lumache». A dirlo sono stati i giovani agricoltori in via Caprera, a Cagliari, hanno bloccato il corteo giallo dei duemila agricoltori ed allevatori provenienti da tutta la Sardegna, per denunciare ancora una volta, queste le loro parole «la lentezza degli uffici di Argea, l’ente agricolo sardo», simbolo, secondo i giovani agricoltori della burocrazia lumaca che sta rallentando tutte le pratiche comunitarie e i ristori destinati alle aziende agricole.
«La burocrazia è il nemico forse più insidioso e subdolo di noi giovani e di tutte le imprese – ha detto il delegato di Coldiretti Giovani, Frediano Mura -. Uno degli esempi eclatanti lo abbiamo vissuto sulle nostre stesse spalle con l’ultimo primo insediamento, cosi come migliaia di altri agricoltori e allevatori con la siccità del 2017 che, a distanza di ormai cinque anni, non si è ancora chiusa.»
«Noi crediamo molto nell’agricoltura dove ci stiamo investendo i nostri e le nostre idee – ha concluso Frediano Mura – ma dall’altra continuiamo a trovare un muro che sembra voglia scoraggiarci. Non ci riusciranno ma è fondamentale che si cambi registri e si dia vita al cantiere burocrazia zero che anche oggi abbiamo presentato ai consiglieri regionali, una serie di proposte concrete che mirano a semplificare e rendere a misura di azienda la pubblica amministrazione.»
Antonio Caria