«Come noto, stiamo vivendo il periodo più complicato e difficile dal dopo-guerra ad oggi. La pandemia da Covid-19 ha messo a nudo tutte le criticità di una società che, nonostante appelli e azioni, lascia ancora troppo spesso indietro i più deboli e i più svantaggiati. Tutti, almeno a parole, siamo concordi e pronti nell’attivare politiche finalizzate a tutelare gli ultimi e in generale coloro che vivono in condizioni critiche e drammatiche, coloro che vivono in una situazione di difficoltà. A confermare tali preoccupazioni, come recentemente divulgato, c’è da registrare un aumento notevole dei nuovi poveri in città, l’ho ha evidenziato l’assessorato ai servizi sociali. Sono più che raddoppiate le persone che negli ultimi due anni, in concomitanza con le problematiche dovute all’evento pandemico, si sono rivolte ai servizi sociali.»
Lo dichiara, in una nota firmata da Christian Mulas, capogruppo dell’Udc Alghero: «Ben 10mila 777 le persone che hanno chiesto assistenza nel momento più duro delle chiusure, contro le 4.016 registrate prima della pandemia. Anche in un quadro così critico, è doveroso che tutti, in base a quanto previsto dalle leggi e normative vigenti, contribuiscano all’erario e saldare quanto dovuto all’Ente pubblico in base a eventuali azioni coercitive o sanzioni. Detto questo, non possiamo fare a meno di prendere atto che, come già avanzato, attraversiamo un periodo di profonda difficoltà sociale ed economica. Nonostante questo, per scelte del passato, prese in contesti diversi, ma comunque non condivisibili, ci troviamo a subire una cosi detta “pioggia di cartelle” da parte della società a suo tempo incaricata dal Comune. Pioggia o meglio una grandinata che si sta abbattendo su tutti in maniera devastante, senza alcuna distinzione e con misure piuttosto drastiche e forzate finanche al blocco dei conti correnti, alle ganasce fiscali e altre azioni forzate che stanno letteralmente mortificando e mettendo in ginocchio diverse attività e famiglie che stanno vivendo il dramma del disagio socio economico».
«Ribadendo il concetto che le tasse devo essere pagate da tutti, non possiamo fare gli struzzi e non considerare che oggi, come registrato da tutti gli indicatori, sia necessario andare incontro alle esigenze di imprese e famiglie al fine di uscire, senza ulteriori disastri, da questa crisi sanitaria, sociale ed economica – conclude la nota -. Perciò a nostro avviso, a fronte del Bilancio comunale che vede registrare nuove entrate da tali azioni, dobbiamo considerare che queste somme spesso derivano dalla condizione critica che attraversano molte famiglie e imprese. Per questo a nostro avviso è indispensabile attivare tutte quelle azioni possibili e immediate utili a venire incontro alle istanze dei nostri concittadini. Soprattutto di quelli, che sono in tanti, in difficoltà.»
Lo dichiara, in una nota firmata da Christian Mulas, capogruppo dell’Udc Alghero: «Ben 10mila 777 le persone che hanno chiesto assistenza nel momento più duro delle chiusure, contro le 4.016 registrate prima della pandemia. Anche in un quadro così critico, è doveroso che tutti, in base a quanto previsto dalle leggi e normative vigenti, contribuiscano all’erario e saldare quanto dovuto all’Ente pubblico in base a eventuali azioni coercitive o sanzioni. Detto questo, non possiamo fare a meno di prendere atto che, come già avanzato, attraversiamo un periodo di profonda difficoltà sociale ed economica. Nonostante questo, per scelte del passato, prese in contesti diversi, ma comunque non condivisibili, ci troviamo a subire una cosi detta “pioggia di cartelle” da parte della società a suo tempo incaricata dal Comune. Pioggia o meglio una grandinata che si sta abbattendo su tutti in maniera devastante, senza alcuna distinzione e con misure piuttosto drastiche e forzate finanche al blocco dei conti correnti, alle ganasce fiscali e altre azioni forzate che stanno letteralmente mortificando e mettendo in ginocchio diverse attività e famiglie che stanno vivendo il dramma del disagio socio economico».
«Ribadendo il concetto che le tasse devo essere pagate da tutti, non possiamo fare gli struzzi e non considerare che oggi, come registrato da tutti gli indicatori, sia necessario andare incontro alle esigenze di imprese e famiglie al fine di uscire, senza ulteriori disastri, da questa crisi sanitaria, sociale ed economica – conclude la nota -. Perciò a nostro avviso, a fronte del Bilancio comunale che vede registrare nuove entrate da tali azioni, dobbiamo considerare che queste somme spesso derivano dalla condizione critica che attraversano molte famiglie e imprese. Per questo a nostro avviso è indispensabile attivare tutte quelle azioni possibili e immediate utili a venire incontro alle istanze dei nostri concittadini. Soprattutto di quelli, che sono in tanti, in difficoltà.»
Antonio Caria