«Se è vero che l’aumento dei costi delle materie prime, quali mangimi, concimi, gasolio, energia elettrica non dipendono da decisioni della Regione Sardegna, è anche vero che questa può dare da subito una boccata di ossigeno immediato alle aziende Agricole Sarde, pagando nelle prossime settimane tutte le domande oggi ancora non istruite presentate dalle aziende agricole sarde.»
Lo dice Tore Piana, presidente del Centro Studi Agricoli.
«Mi riferisco alle domande del primo insediamento e delle misura 4.1 investimenti presentate dal 2016 sul PSR e alle domande di risarcimento sui danni della Lingua Blu, Siccità 2017, alluvione 2021 in alcune zone, alle centinaia di domande sulla PAC del Premio Unico ancora non pagate per qualche anomalia, alle domande e sono centinaia sul benessere animale, indennità compensativa, per ammontare di numerosi milioni di euro – aggiunge Tore Piana -. Se veramente la politica regionale, tiene a tutelare l’unico vero comparto produttivo in Sardegna, intervenga con atti concreti e sblocchi i pagamenti attualmente bloccati e non istruiti, non servono e non bastano – conclude Tore Piana – atti di promesse a lunga scadenza come abbiamo sentito in questi giorni.»