Il tema della tassa di soggiorno, della sua destinazione e dei suoi importi sono stati al centro di un incontro tra l’amministrazione comunale di Alghero ed i rappresentanti delle associazioni di categoria del turismo e delle strutture ricettive.
Erano presenti il sindaco Mario Conoci, gli assessori delle Finanze Giovanna Caria, dello Sviluppo economico Giorgia Vaccaro, del Turismo, Alessandro Cocco e gli esponenti del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Confartigianato, Federalberghi, Confesercenti, Domos e Confcommercio.
L’incontro dà inizio a una serie di confronti e riflessioni che proseguiranno nei prossimi giorni. Riflessioni e valutazioni che riguardano le attività e le prospettive legate alle sinergie con l’Amministrazione, compreso l’introito dell’imposta sulla quale si è registrata una ampia convergenza di idee che ora andranno sviluppate.
«Ci si basa – si legge in una nota del comune di Alghero – sulle proiezioni e comparazioni fatte tra la Tassa di Soggiorno di Alghero e quella delle località turistiche della Sardegna, senza prescindere, tuttavia, dai metodi e sistemi per fare emergere l’elusione o evasione dell’imposta. E poi l’utilizzo degli introiti: un tassa di scopo, così come prevede la norma istitutiva, che deve essere principalmente legata a supporto delle attività turistiche, ma anche sul decoro, vivibilità della città, per fare trovare agli ospiti una città più accogliente possibile. Si è trattato di un primo incontro con riscontri positivi, da ambo le parti; ora si passa gli incontri tecnici con assessorati delle Finanze, Urbanistica e Sviluppo economico, per approfondire il tema. Gli incontri saranno caratterizzati da valutazioni in relazione agli aspetti di bilancio, dal punto di vista delle destinazione delle risorse e della programmazione delle attività di promozione e accoglienza.»
Erano presenti il sindaco Mario Conoci, gli assessori delle Finanze Giovanna Caria, dello Sviluppo economico Giorgia Vaccaro, del Turismo, Alessandro Cocco e gli esponenti del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Confartigianato, Federalberghi, Confesercenti, Domos e Confcommercio.
L’incontro dà inizio a una serie di confronti e riflessioni che proseguiranno nei prossimi giorni. Riflessioni e valutazioni che riguardano le attività e le prospettive legate alle sinergie con l’Amministrazione, compreso l’introito dell’imposta sulla quale si è registrata una ampia convergenza di idee che ora andranno sviluppate.
«Ci si basa – si legge in una nota del comune di Alghero – sulle proiezioni e comparazioni fatte tra la Tassa di Soggiorno di Alghero e quella delle località turistiche della Sardegna, senza prescindere, tuttavia, dai metodi e sistemi per fare emergere l’elusione o evasione dell’imposta. E poi l’utilizzo degli introiti: un tassa di scopo, così come prevede la norma istitutiva, che deve essere principalmente legata a supporto delle attività turistiche, ma anche sul decoro, vivibilità della città, per fare trovare agli ospiti una città più accogliente possibile. Si è trattato di un primo incontro con riscontri positivi, da ambo le parti; ora si passa gli incontri tecnici con assessorati delle Finanze, Urbanistica e Sviluppo economico, per approfondire il tema. Gli incontri saranno caratterizzati da valutazioni in relazione agli aspetti di bilancio, dal punto di vista delle destinazione delle risorse e della programmazione delle attività di promozione e accoglienza.»
Antonio Caria