Senza pariglie e corsa alla stella, ma con lo stesso fascino che da secoli la rende unica. È tornata, ad Oristano, la Sartiglia che sebbene in formato ridotto, è riuscita ad attirare in città un gran numero di visitatori nella centralissima via Duomo, teatro tradizionale della manifestazione. Ieri la prima giornata della Sartiglia 2022, quella del Gremio dei Contadini.
A fare da contorno le musiche dei tamburini e dei trombettieri hanno accompagnato tutti i momenti, scandendo ogni movimento e sottolineando la solennità dei gesti rituali.
Per gli oristanesi la mattinata è filata via mentre il banditore annunciava il prossimo inizio della Sartiglia ed il Gremio accompagnava il capocorsa alla volta di via Aristana per indossare gli abiti di Su Componidori. Sotto l’occhio attento del presidente del Gremio, s’Oberaius majoris Michele Pinna accompagnato da s’Oberaiu de cascia Salvatore Carta, e delle priorissas Federica Faedda e Giuseppina Soddu, e davanti ad un pubblico limitatissimo, la vestizione di Francesco Loi è stata affidata alle abili mani delle massaieddas. In via Duomo con Luca Figus ha suggellato la giornata con il triplice incrocio delle spade e ha concluso con la benedizione al pubblico e alla città con Sa Pippia ‘e Maiu. Prima della conclusione della Sartiglia dei contadini, per Francesco Loi c’è stato ancora il tempo di recuperare la testa del corteo e di sfilare per le vie del centro cittadino e ritornare nella sede del gremio per la svestizione. e Francesco Loi è stato impeccabile, elegante e autorevole, insieme a su segundu cumponi Luca Figus e a su terzu cumponi Daniele Ferrari.
Oggi si replica con la Sartigliedda dei bambini, a cura della Pro Loco, mentre martedì si terrà la Sartiglia del Gremio dei falegnami che sarà guidata da Su Componidori Livio Urru.
A fare da contorno le musiche dei tamburini e dei trombettieri hanno accompagnato tutti i momenti, scandendo ogni movimento e sottolineando la solennità dei gesti rituali.
Per gli oristanesi la mattinata è filata via mentre il banditore annunciava il prossimo inizio della Sartiglia ed il Gremio accompagnava il capocorsa alla volta di via Aristana per indossare gli abiti di Su Componidori. Sotto l’occhio attento del presidente del Gremio, s’Oberaius majoris Michele Pinna accompagnato da s’Oberaiu de cascia Salvatore Carta, e delle priorissas Federica Faedda e Giuseppina Soddu, e davanti ad un pubblico limitatissimo, la vestizione di Francesco Loi è stata affidata alle abili mani delle massaieddas. In via Duomo con Luca Figus ha suggellato la giornata con il triplice incrocio delle spade e ha concluso con la benedizione al pubblico e alla città con Sa Pippia ‘e Maiu. Prima della conclusione della Sartiglia dei contadini, per Francesco Loi c’è stato ancora il tempo di recuperare la testa del corteo e di sfilare per le vie del centro cittadino e ritornare nella sede del gremio per la svestizione. e Francesco Loi è stato impeccabile, elegante e autorevole, insieme a su segundu cumponi Luca Figus e a su terzu cumponi Daniele Ferrari.
Oggi si replica con la Sartigliedda dei bambini, a cura della Pro Loco, mentre martedì si terrà la Sartiglia del Gremio dei falegnami che sarà guidata da Su Componidori Livio Urru.
Antonio Caria