«I titolari di strutture ricettive hanno tempo fino al 30 marzo 2022 per presentare la domanda di accesso ai Bonus Turismo per poter ottenere gli incentivi e riqualificare alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.»
Lo rende noto la deputata di Coraggio Italia, Lucia Scanu, che aggiunge: «Le risorse complessive previste dal ministero del Turismo e gestite da Invitalia ammontano a 600 milioni di euro in quattro anni. Il 40% di questi importi è destinato al Sud Italia».
Sono due le forme di incentivo previste: credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche ed altri intermediari finanziari); un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro che può essere aumentato a 100mila euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile.
Lo rende noto la deputata di Coraggio Italia, Lucia Scanu, che aggiunge: «Le risorse complessive previste dal ministero del Turismo e gestite da Invitalia ammontano a 600 milioni di euro in quattro anni. Il 40% di questi importi è destinato al Sud Italia».
Sono due le forme di incentivo previste: credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche ed altri intermediari finanziari); un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro che può essere aumentato a 100mila euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile.
Antonio Caria