«Realizzeremo una struttura territoriale diffusa e qualificata, in collaborazione con le associazioni dei consumatori, che consenta di tutelare gratuitamente i cittadini sardi, dando loro risposte adeguate alle richieste di aiuto per disservizi, truffe e tentativi di raggiro, o più semplicemente per problemi e criticità che li assillano in qualità di consumatori o utenti. La Regione è schierata al fianco dei cittadini, anello debole della catena, per sensibilizzarli a una maggiore consapevolezza dei propri diritti.»
Lo ha detto il presidente Christian Solinas dopo l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della delibera sulla realizzazione della ‘Rete degli sportelli del consumatore’.
«Abbiamo presentato al Ministero dello Sviluppo economico la proposta per la realizzazione di un sistema di sportelli regionali aperti ai consumatori – ha spiegato l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa -. Le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato confluiscono in un fondo destinato a iniziative a vantaggio dei consumatori e poi vengono ripartite tra le Regioni. Alla Sardegna sono stati assegnati oltre 300mila euro, che, sentite le associazioni dei consumatori regolarmente iscritte all’elenco nazionale, saranno utilizzati per aumentare il livello di tutela dei consumatori e degli utenti nell’Isola, realizzando sportelli che consentano di agevolare e facilitare l’esercizio dei diritti e la conoscenza delle opportunità e degli strumenti di tutela.»
Le associazioni dei consumatori hanno aderito al progetto nella forma di due Ats (Associazione temporanea di scopo) e realizzeranno 21 sportelli in tutto il territorio regionale. Il costo complessivo del progetto è di 307.416 euro e gli sportelli realizzati avranno competenza territoriale a Cagliari-Pirri-Quartu, Cagliari centro, Tortolì, Villaputzu, Bosa, Oristano, Sassari, Olbia, Nuoro e Carbonia (a cura dell’Ats tra Adoc, Casa del consumatore, Federconsumatori e Udicon); Villacidro (Casa del consumatore); Città metropolitana di Cagliari (3 sportelli), Medio Campidano, Nord-Est Sardegna, Ogliastra, Oristano, Città metropolitana di Sassari, Sulcis Iglesiente e Terralba (a cura dell’Ats tra Adiconsum, Cittadinanzaattiva, Confconsumatori e Movimento di difesa del cittadino). Gli sportelli dovranno essere accessibili al pubblico, anche via Internet, e avere una casella di posta elettronica, un numero telefonico e una segreteria telefonica, avranno un responsabile di sportello, un esperto legale e un conciliatore a disposizione del consumatore e le prestazioni di primo contatto e di studio iniziale saranno gratuite. Infine, verrà data un’adeguata informazione dell’ubicazione degli sportelli e dei servizi sul sito della Regione e sui siti istituzionali.