Grinta e solidità difensiva: sono questi gli ingredienti alla base dell’ottava vittoria stagionale del CUS Cagliari, che si impone su Savona per 65 a 49 nel recupero della seconda giornata di ritorno.
In match spigoloso e caratterizzato da basse percentuali da una parte e dall’altra, a fare la differenza è stata la continuità proposta dal quintetto di Xaxa nella metà campo di difesa: concedendo al massimo 13 punti per quarto, infatti, Striulli e compagne hanno condotto in porto un successo pesante in ottica playoff.
La gara. Inizio energico delle ospiti, che approfittano della verve di Zanetti per piazzare subito un break di 8-0. Il CUS si sblocca con l’uno contro vincente di Gagliano e, un passo alla volta, entra in partita firmando un controparziale di 9-0 chiuso dalla tripla di Puggioni. Le universitarie registrano la difesa (affidandosi a tratti anche alla pressione a tutto campo) e attaccano in maniera lucida, trovando anche il +5 con la penetrazione di Prosperi. Un lampo di Zanetti a un secondo dal termine del primo quarto, però, consente alle liguri di rialzare la testa (15-13).
Le ospiti non demordono e alzano le percentuali in avvio di secondo periodo, beneficiando anche dell’ottimo impatto di Dagliano in uscita dalla panchina (23-19). La gara vive di alterne fiammate: il CUS assorbe bene l’allungo avversario e sorpassa ancora con Striulli protagonista. Prima il capitano arma la mano di Puggioni, a segno dall’arco, poi realizza dalla media distanza battendo l’avversaria dal palleggio (26-23). Il tecnico ospite chiama a rapporto la sua squadra, ma sono ancora le cussine a dettare i ritmi del match: il parziale favorevole si allunga fino all’11-0 e consente al quintetto di coach Xaxa di allungare fino al +8 di metà gara (31-23).
Al rientro in campo il CUS firma subito la doppia cifra di vantaggio con un fade away di Striulli. Savona si affida ad alcuni sprazzi di difesa a zona per risalire la china e dimezza il suo svantaggio (35-30 sulla tripla di Sansalone). Stavolta, però, è Cecili a vestire i panni della trascinatrice: la playmaker infila 5 punti consecutivi e ricaccia indietro il tentativo di rimonta ligure (43-36 al 30’).
Nel finale le cagliaritane sono abili a difendersi dagli ultimi assalti all’arma bianca dell’Azimut Wealth, che in un paio di circostanze accorcia sul -6, ma non va oltre. Merito del CUS, che continua a giocare in maniera lucida e chiude i giochi, di fatto, già a 2 minuti dal termine con una fiammata offensiva di Caldaro. La lunga vicentina piega definitivamente le resistenze avversarie ribaltando anche la differenza canestri dell’andata (65 a 49).
In attesa degli altri recuperi, il CUS aggancia il quinto posto con 18 punti e continua a dire la sua nella bagarre della zona playoff.
«Abbiamo confermato la nostra solidità difensiva – commenta coach Federico Xaxa – tenere Savona sotto i 50 punti realizzati non è semplice, ma lo abbiamo fatto giocando in maniera aggressiva e pulita. Inizialmente la loro difesa fisica e un pochino “sporca” ci ha creato qualche problema, ma le ragazze sono state brave ad assorbire i contatti e a portare a casa la partita. Sono molto soddisfatto anche della prestazione in attacco: credo che la squadra stia acquisendo consapevolezza anche sotto questo punto di vista.»
CUS Cagliari – Azimuth Wealth Savona 65 a 49
CUS Cagliari: Puggioni 10, Striulli 10, Caldaro 12, Prosperi 10, Gagliano 7, Serra n.e., Martis n.e., Saias 2, Cecili 8, Madeddu n.e., Ljubenovic 6, Piludu n.e. Allenatore Xaxa.
Azimuth Wealth Savona: Salvestrini, Tyutyundzhieva 8, Sansalone 5, Picasso 5, Zanetti 20, Ceccardi, Nezaj, Dagliano 11, Paleari n.e., Leonardini. Allenatore Dagliano.
Parziali: 15-13; 31-23; 43-36.
Arbitri: Bernardo e Spinelli.