Il centro polifunzionale di Cabras ha ospitato la prima tappa di avvicinamento ad Archeologika 2022, la seconda edizione del progetto pensato dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, in collaborazione con la Fondazione Mont’ e Prama, per promuovere a livello nazionale e internazionale l’immagine della Sardegna e del suo immenso patrimonio archeologico.
Sono stati due giorni di scambi, dibattiti e idee, a cui hanno partecipato numerosi specialisti del settore, l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni e moltissimi esponenti delle istituzioni (tra i quali il rappresentante del ministero della Cultura per la Sardegna, i soprintendenti Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e per le provincie di Sassari e Nuoro e il presidente dell’Anci regionale). Per l’occasione si è insediata anche la neonata Commissione Scientifica della Fondazione, composta da Christian Greco, Fulvia Lo Schiavo, Gert Burgers, Simonetta Angiolillo e Pierpaolo Forte e che avrà il compito di scegliere il nome del primo Direttore dell’istituto nato il primo luglio 2021. Le domande pervenute sono ventiquattro da tutta Italia.
Grande soddisfazione per il presidente della Fondazione, Anthony Muroni: «Abbiamo una grande responsabilità, perché grandi sono gli obiettivi. Siamo chiamati a lavorare in sinergia, con un approccio trasparente, per risolvere le difficoltà che da tempo bloccano lo sviluppo della nostra terra. Mont’e Prama è una sfida che vogliamo vincere e il nostro impegno è massimo affinché si realizzino risultati concreti, anche grazie alla decisiva collaborazione della figura del direttore che a breve verrà nominato».
«Si tratta per Cabras di un giorno speciale – ha affermato con convinzione il sindaco di Cabras, Andrea Abis -. Dopo gli eventi che solo lo scorso anno turbavano gli equilibri, oggi Ministero, Regione e Comune programmano insieme il futuro del territorio all’interno della Fondazione. Cabras scommette su un modello di sviluppo fondato sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che comprenda l’intero bagaglio dei valori locali.»
Entusiasta anche l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa: «Questa due giorni, che è l’anteprima di un grandissimo evento che guiderà Archeologika 2022 nella splendida cornice del Bastione Saint Remy di Cagliari, getta le basi per una promozione dei siti archeologici adeguata alla richiesta, diventando promotrice di iniziative volte a rendere la nostra isola più attraente anche a livello turistico».
Antonio Caria