«La vicenda di Grazia Deledda è esemplare: il riscatto conquistato da una donna sarda attraverso una vittoria della volontà contro enormi ostacoli ambientali, culturali e sociali. Dopo oltre un secolo la sua testimonianza è ancora viva e forte. Per noi donne è il momento di fare un passo avanti, di pretendere di più, di avere quello che ci spetta. E dobbiamo farlo ora mentre, non ancora consumata l’emergenza sanitaria del Covid siamo accanto al baratro della guerra in Europa.»
Sono i concetti espressi oggi a Roma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), intervenendo all’incontro “Grazia Deledda donna, scrittrice, premio Nobel femminista ante litteram”, con la partecipazione del presidente della Camera Roberto Fico, i ministri Dario Francechini ed Elena Bonetti, la coordinatrice dell’Intergruppo per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità Laura Boldrini.
«Dobbiamo impegnarci anche per quelle nostre compagne di viaggio che non hanno voce – ha aggiunto Romina Mura – e che aspettano da noi azioni di giustizia. Facciamolo anche per le donne ucraine che in questi momenti fuggono dalla guerra con i loro figli o sono in angoscia sapendoli al fronte, con fratelli e mariti. Facciamolo per le donne dimenticate dell’Afghanistan che sopravvivono letteralmente nell’inferno – ha concluso la parlamentare – ridotte a cose nelle mani di maschi padroni del loro destino.»