È stata installata presso la pietra votiva di Santa Maria Navarrese una panchina rossa contro la violenza sulle donne. A donarla è stata la famiglia Tegas, sempre sensibile sulle tematiche sociali, del Conad di Tortolì.
Nel suo discorso introduttivo, il sindaco di Baunei Stefano Monni che si è rivolto ai bambini e adulti presenti: «Siamo consapevoli che la sempre più attuale necessità di contrastare il fenomeno della violenza di genere passi per una concreta e coordinata azione di Tutti, di chi ha responsabilità amministrative, sociali, didattiche, culturali, giudiziarie e pastorali. L’evento di oggi, al quale abbiamo aderito con fervore, vuole essere una piccola ma significativa testimonianza di impegno concreto della nostra comunità nel contrasto alla violenza di genere».
Per Franco Tegas, proprietario della Conad di Tortolì: «Questo argomento viene affrontato giorno per giorno da noi con atti di sensibilità che Conad porta avanti a livello nazionale. Le panchine all’attivo sono 400 e vorremmo continuare, con un filo conduttore, a disseminarle per tutta l’Ogliastra, dobbiamo alzare l’asticella e festeggiare solo quando questo problema sarà risolto effettivamente».
A seguire l’intervento di Annalisa Lai, presidente Centro Anti Violenze di Tortolí: «La panchina rossa rappresenta un impegno di tutta la comunità di solidarietà a chi subisce violenza per dire “io ci sono” per tendere una mano per riflettere e dare la nostra vicinanza più pura alle vittime».
I ragazzi della terza media hanno letto le poesie di Sabatini, Alda Merini, Frida Kahlo, mentre la quinta elementare ha letto i loro pensieri incorniciati in un cuore rosso con la scritta “le donne sono come farfalle”.
Antonio Caria