Va avanti al Cine Teatro Astra di Sassari la 32esima stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a teatro” organizzata dalla compagnia la botte e il cilindro. Ieri la compagnia di Verona Fondazione Aida ha portato in scena lo spettacolo dal titolo “Pippi Calzelunghe”, ispirato all’omonimo personaggio della scrittrice svedese Astrid Lindgren diventato poi una serie televisiva di successo internazionale tra gli anni ‘60 e ’70.
Nello spettacolo in scena la storia di Pippi immersa in una scenografia coloratissima e divertente è partita dal suo arrivo nell’adorata casa Villa Villacolle, con la scimmietta Signor Nilsson ed il cavallo Zietto alle avventure con Annika e Tommy, i suoi vicini di casa e compagni di giochi. Pippi Calzelunghe è stata di ispirazione per molti bestseller svedesi, tra questi il personaggio di Lisbeth Salander della saga Millenium di Stieg Larsson.
La regia e l’adattamento sono stati curati da Marinella Rolfart e Pino Costalunga. Scene, costumi e pupazzi di Tjåsa Gusfor, una delle più importanti scenografe svedesi, che ha ricreato il suo micromondo: una sorta di miniaturizzazione fantastica dove i pupazzi (sono i veri protagonisti della scena.
Durante l’allestimento dello spettacolo Olof Nyman, il marito di Karin figlia di Astrid Lindgren e rappresentante degli eredi, ha revisionato la drammaturgia del testo confermandone l’autenticità. La stessa Karin ha partecipato alle prove generali approvandone approvando la distribuzione in Italia.
Pippi Calzelunghe è un personaggio ancora amatissimo dai bambini di tutto il mondo per il suo temperamento coraggioso e spensierato e per il modo di fare del tutto fuori dagli schemi.
Antonio Caria