Coldiretti Sardegna e Anci Sardegna hanno espresso solidarietà a Battista Cualbu, vittima di un atto intimidatorio. Una fucilata sulla serranda ed una scritta “Grazie Battista Sindacati” è apparsa nella parete esterna della casa della suocera del presidente della Coldiretti, a Fonni.
«Coldiretti Sardegna insieme al suo presidente ha sempre agito e agirà negli interessi del mondo agricolo e dell’agroalimentare sardo – si legge in una nota –. Lo fa con passione ed onestà, alla luce del sole e mettendoci la faccia senza nascondersi nelle tenebre della notte o trovando capri espiatori. La violenza è fine a se stessa, sia quella fisica che quella verbale, figlia di debolezza e vigliaccheria e non trova cittadinanza nella discussione democratica di cui fa parte l’organizzazione agricola. Coldiretti Sardegna con il presidente Battista Cualbu, continuerà per la sua strada, a testa alta ed affiancata dai suoi soci senza farsi intimorire come si è cercato di fare anche in passato con altri esponenti di Coldiretti, attaccati nella loro attività sindacale.»
Solidale con Battista Cualbu anche Anci Sardegna: «Un’intimidazione inaccettabile – dice il presidente, Emiliano Deiana – che “descrive” una situazione molto pesante nelle comunità sarde fiaccate dalla crisi e dalle difficoltà di questo tempo complicatissimo. Una situazione che, se non contrastata con le armi della politica, rischia di creare tensioni sociali non facilmente arginabili. In questa fase le forze istituzionali, le parti sociali, gli enti locali devono trovare il modo di contrastare la crisi e di sostenere le categorie economiche fiaccate dalla crisi e, al contempo, isolare coloro i quali puntano sul caos e sulla violenza».
«Un gesto violento e ignobile che colpisce una persona stimata, uomo simbolo del nostro mondo delle campagne. A Battista Cualbu va la totale solidarietà mia e di tutta la Giunta, e mi auguro che al più presto vengano individuati questi criminali fomentatori di odio». Così il presidente della Regione, Christian Solinas, esprime la più ferma condanna per il gravissimo atto intimidatorio contro il presidente regionale di Coldiretti.
«Viene colpito un grande lavoratore, da sempre in prima linea per difendere gli interessi di tutti gli agricoltori e allevatori sardi. Un uomo che opera all’insegna del dialogo, alla ricerca delle scelte migliori per i tanti operatori del suo settore. Questo gesto – conclude il presidente Christian Solinas – non lo fermerà.»
Solidarietà anche dall’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia: «In questo momento delicato il mondo delle campagne ha bisogno di serenità e di sostegno concreto e quotidiano. Atti vili e criminali come quello commesso contro Battista Cualbu meritano la più ferma condanna».