Prende il via ufficialmente, a Cagliari, il progetto del Comune “Imparu, Connósciu, Fueddu…Su Sardu”, composto da due corsi gratuiti di lingua sarda rivolti ai cittadini cagliaritani. Uno di livello base, l’altro avanzato, entrambi per 50 partecipanti e per un ammontare complessivo di 60 ore. E poi laboratori d’animazione alla lettura, laboratori culturali, realizzazione di brochure digitali e pannelli informativi sempre in sardo da posizionare all’ingresso di centri espositivi comunali e monumenti cittadini.
L’iniziativa è stata presentata nella Biblioteca comunale di via Santa Maria Goretti 63 «la lingua – ha voluto specificare l’assessora della Cultura, Maria Dolores Picciau – è un elemento fondamentale della cultura e dell’identità di qualsiasi comunità. E questo vale in maniera ancora maggiore per una città come Cagliari, crocevia delle parlate di tante isole linguistiche a contatto con la matrice campidanese. Il recupero di questo straordinario patrimonio antropologico è un ulteriore tassello di una politica identitaria caratterizzata dalla promozione di tutte le manifestazioni della cultura immateriale. In questo solco si inserisce il progetto “Imparu, Connosciu, Fueddu…su Sardu”, che sa coniugare le ragioni filologiche con le ragioni della identità capace di creare una nicchia di mercato e di opportunità di valorizzazione culturale, perché l’anima profonda di Cagliari passa anche per il recupero di tutte le contaminazioni linguistiche stratificate nel tempo».
La scadenza La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 17 aprile. Nel corso base si studieranno la storia del sardo, le regole ortografiche, la fonetica sintattica e la grammatica. La lezione teorica sarà completata da laboratori pratici con letture di gruppo, conversazioni e semplici traduzioni da e verso l’italiano. Nel corso avanzato invece ci si concentrerà sulla struttura della lingua sarda, la sua sintassi e le frasi idiomatiche. Non mancherà la parte pratica di conversazione, lettura e traduzioni più complesse. Al termine di ciascuno dei percorsi formativi, i corsisti dovranno sostenere un esame finale e riceveranno un attestato di frequenza, indicante il livello e il numero di ore seguite.
Antonio Caria