A 20 giorni di distanza dall’ultimo impegno, il CUS Cagliari può finalmente tornare in campo. La squadra universitaria si è lasciata alle spalle le positività al Covid che hanno portato al rinvio degli ultimi due turni, e sabato sera, sul parquet di Ponte Buggianese, proverà a conquistare due punti di cruciale importanza nella rincorsa ai playoff.
«I casi di Covid sono stati diversi e hanno spezzato il nostro ritmo – fa sapere coach Federico Xaxa – nell’ultima settimana, però, ci siamo ricompattati. Stiamo lavorando per arrivare alla gara nelle migliori condizioni possibili, sia dal punto di vista fisico che mentale.»
Il CUS non si nasconde: «Sarà dura, ma il nostro obiettivo è vincere – spiega il tecnico – questa partita è molto importante per allontanarci dalle zone basse della classifica e continuare ad ambire ai playoff. Il fatto di non giocare da due settimane crea inevitabilmente delle incognite. Sono convinto, però, che la squadra abbia raggiunto un livello di maturità tale da poter essere competitiva nonostante le condizioni tutt’altro che ideali». Le cussine stanno inoltre beneficiando del graduale ritorno a pieno regime del capitano Erika Striulli: «Erika sta lavorando tanto per arrivare al top della forma – dice – ci vorrà del tempo, ma già ora è in grado di dare una mano consistente».
La Nico, avversaria di giornata, è penultima con 5 vittorie in 20 uscite, e di recente ha cambiato la guida tecnica, con coach Rastelli che ha preso il posto di Nieddu. Nelle ultime due gare, però, sono arrivate altrettante sconfitte al cospetto di Capri e Patti.
«Non dobbiamo guardare la classifica – evidenzia – la partita è resa insidiosa dalle caratteristiche dell’avversario, particolarmente abile in transizione. La Nico ha giocatrici pericolose dal perimetro e ama concludere entro i primi dieci secondi dell’azione. Il nostro primo compito sarà evitare che le loro tiratrici entrino in fiducia.»
Palla a due sabato 26 marzo, alle 21,00, al Palasport ‘S. Pertini’ di Ponte Buggianese (PT). Arbitrano Matteo Moratti di Reggio Emilia e Alex Oliver di Mauro di Bologna.