Domenica 3 aprile, alle 9.30, su RAI TRE Sardegna, prende il via la seconda edizione di “Disterrados”, la trasmissione in lingua sarda condotta da Maria Giovanna Cherchi, che attraverso le voci autentiche degli emigrati sardi racconta le storie delle comunità isolane presenti in Italia e all’estero. Il progetto è una produzione DB Video Management per la RAI, che vede Mauro Fancello impegnato alla regia e Salvatore Taras nel ruolo di autore.
La prima puntata offrirà uno spaccato inedito sulla comunità dei sardi a Trieste, e sulla la vita dei componenti dell’Associazione regionale dei sardi del Friuli Venezia Giulia, nata nel 1977 e legata alla FASI.
Dalla rinomata Piazza Unità D’Italia al celebre Castello di Miramare, dalla cattedrale di San Giusto alla chiesa greco-ortodossa di San Nicolò, la troupe si muoverà nei caratteristici slarghi del centro storico tra le statue di Italo Svevo, James Joyce ed Umberto Saba, per poi spostarsi fino al Sacrario di Redipuglia e alla foiba di Basovizza. Si scoprirà una città multiculturale e accogliente, che i sardi hanno contribuito a impreziosire con il loro impegno e le loro attività.
In questo viaggio nella bellezza e nella storia, Maria Giovanna Cherchi incontrerà numerosi “disterrados”, a iniziare dal presidente del Circolo dei Sardi, Angelo Curreli di Lodè, finanziere in pensione, scrittore e poeta, nonché “cacciatore” di storie di soldati sardi dispersi durante la prima guerra mondiale. Curreli è inoltre uno dei quattro soci che hanno fatto rinascere la squadra della Fiorentina calcio negli ultimi decenni.
Tra gli intervistati ci sarà Augusto Seghene di Sorso, ex operaio metalmeccanico e sindacalista poi laureatosi in Giurisprudenza, arrivato a diventare ex vicesindaco di Trieste. E, infine, Loredana Sumas, infermiera di Arzana che, dopo aver vinto un concorso a Udine si è trasferita nel capoluogo friulano, innamorandosi di questo luogo che, a partire dal vento e dal mare, tanto ha in comune con la sua terra d’origine.
Il fortunato programma di Rai Sardegna, nella prima edizione ha commosso gli spettatori per le emozioni suscitate nel dare voce a chi permette all’immagine dell’isola di fiorire al di fuori dei suoi confini.
“Disterrados” proseguirà con una nuova puntata dedicata alle comunità sarda di Alessandria. La trasmissione può essere seguita anche fuori dall’isola grazie al nuovo sistema digitale terrestre, che permette ovunque di sintonizzarsi sull’edizione regionale – Rai Sardegna.