Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP è organizzato dalla rete dei comuni di Turri, San Gavino Monreale e Villanovafranca, sostenuto da Fondazione di Sardegna ed assessorato della Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali fa tappa a Turri per l’ultimo atto dell’edizione 2021 che ha visto susseguirsi gli appuntamenti di San Gavino Monreale a novembre, Villanovafranca a dicembre ed ora Turri il 3 aprile.
«Domenica 3 aprile – racconta Martino Picchedda, sindaco di Turri – recupereremo la giornata che, per motivi sanitari, non ci siamo sentiti di organizzare il novembre scorso. Durante la giornata saranno presenti i produttori locali che esporranno i propri prodotti in una mostra mercato che si svilupperà lungo le strade del nostro centro storico. Saranno inoltre aperti e visitabili i principali cortili oltre a diverse attività collaterali come il rinomato parco dei tulipani in fiore.»
Turri indossa il suo vestito più bello e si appresta a ospitare una folla di curiosi e turisti per festeggiare il suo oro rosso e per ripartire con gli eventi pubblici dopo la pausa forzata imposta dal Covid.
«Lo Zafferano per la comunità di Turri rappresenta un pezzo importante della nostra storia e della nostra identità – dice il sindaco di Turri Martino Picchedda -. Quando a Turri si nomina zafferano la prima cosa a cui tutti pensiamo è la forte sensazione di socializzazione e di aggregazione che la coltura del prodotto stesso richiama. Durante il periodo de “su grofu” le famiglie sono solite lavorare il fiore per estrarne la preziosa spezia. Tutto si svolge in un clima conviviale, quasi di festa, generalmente accompagnato dal tepore di un camino acceso. Promuovere lo Zafferano anche al di fuori dei ristretti confini regionali, per noi rappresenta anche un’occasione per promuovere e tramandare l’identità storica e culturale di Turri.»
«L’intenzione – conclude Martino Picchedda – è quella di continuare anche nei prossimi anni a promuovere la spezia, e di aiutare i giovani produttori incentivando l’adesione alla DOP. L’adesione alla certificazione DOP, infatti, permette di qualificare al meglio il loro prodotto e di poterlo vendere a un prezzo maggiore.»
Domenica 3 aprile, intanto, a partire dalle ore 10.00, con l’apertura degli stand enogastronomici e dello stand dedicato allo Zafferano e alle altre spezie locali avrà inizio l’atteso appuntamento con l’oro rosso di Turri e con la presentazione ufficiale dello Zafferano di Sardegna DOP. Un evento importante e sentito da tutta la comunità di Turri che con questa iniziativa pubblica punta con decisione a valorizzare un prodotto locale, che negli anni è diventato di nicchia, ma anche ad aprirsi al mercato del turismo culturale ed enogastronomico.