Nuova casa per il Theatre en vol che sarà inaugurata con lo spettacolo “Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo”. Doppio appuntamento fissato per mercoledì 6 e giovedì 7 aprile 2022 in via Giuseppe de Martini 13/15 (Sassari, Regione San Giorgio), dalle 20.30.
Per Michèle Kramers, una delle fondatrici della compagnia: «Il nuovo spazio di Theatre en vol nasce per l’urgenza di dare vita a una concreta utopia. Sin da subito, abbiamo voluto coinvolgere altre realtà artistiche e progettare un luogo che possa non solo ospitare spettacoli, concerti, performance e residenze artistiche ma anche un pubblico quotidiano con laboratori, uno spazio di ristoro e altre attività. Lo vediamo come uno spazio aperto multidisciplinare dedicato al teatro, alla danza, alla musica, al circo contemporaneo, all’opera lirica, alla videoarte; un’officina creativa in cui portare avanti sperimentazioni nelle arti visive e performative, con mostre e installazioni, percorsi di educazione ambientale, laboratori di costruzioni scenografiche e percorsi formativi in diverse discipline. Lo spazio vivrà in sinergia con professionisti internazionali e isolani provenienti dal mondo delle arti performative e visive, con esperti attivi nella cura dell’ambiente, e con le tante realtà presenti nella città di Sassari, in particolare nei quartieri cittadini di San Giorgio così come in quello di Li Punti. Queste collaborazioni permetteranno di sviluppare dialogo, confronto e inclusione. Sarà una cittadella dell’arte aperta all’interscambio, a laboratori, stage, festival, rassegne, ma anche a conferenze, convegni, seminari che vuole mettersi in rete con altre realtà simili in Italia, in Europa e nel mondo».
Per Michèle Kramers, una delle fondatrici della compagnia: «Il nuovo spazio di Theatre en vol nasce per l’urgenza di dare vita a una concreta utopia. Sin da subito, abbiamo voluto coinvolgere altre realtà artistiche e progettare un luogo che possa non solo ospitare spettacoli, concerti, performance e residenze artistiche ma anche un pubblico quotidiano con laboratori, uno spazio di ristoro e altre attività. Lo vediamo come uno spazio aperto multidisciplinare dedicato al teatro, alla danza, alla musica, al circo contemporaneo, all’opera lirica, alla videoarte; un’officina creativa in cui portare avanti sperimentazioni nelle arti visive e performative, con mostre e installazioni, percorsi di educazione ambientale, laboratori di costruzioni scenografiche e percorsi formativi in diverse discipline. Lo spazio vivrà in sinergia con professionisti internazionali e isolani provenienti dal mondo delle arti performative e visive, con esperti attivi nella cura dell’ambiente, e con le tante realtà presenti nella città di Sassari, in particolare nei quartieri cittadini di San Giorgio così come in quello di Li Punti. Queste collaborazioni permetteranno di sviluppare dialogo, confronto e inclusione. Sarà una cittadella dell’arte aperta all’interscambio, a laboratori, stage, festival, rassegne, ma anche a conferenze, convegni, seminari che vuole mettersi in rete con altre realtà simili in Italia, in Europa e nel mondo».
Antonio Caria