«Nessun taglio dei finanziamenti all’Istituto etnografico, la rimodulazione è un fatto tecnico che non incide nella volontà della Giunta di investire nella cultura.»
Lo precisa l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino. «L’emergenza Covid ci ha costretto a portare in Aula e ad approvare una finanziaria veloce che non conteneva tutta la programmazione che avevamo previsto. In questa situazione critica, per le annualità 2020 e 2021, abbiamo riproposto per l’Isre lo stanziamento del bilancio 2019-2021, programmato dalla precedente Giunta, ben consapevoli che avremmo poi dovuto predisporre un correttivo che tenesse nella giusta considerazione le attività dell’ente. Voglio rassicurare tutti che la nostra scelta è diametralmente opposta – prosegue Giuseppe Fasolino – la linea, infatti, è quella tracciata dal presidente Christian Solinas: investire sulla nostra cultura e identità, promuovendo e valorizzando lo straordinario patrimonio della nostra Isola e in questa chiave, Nuoro e l’Isre rappresentano un volano indispensabile e fondamentale.»
«Confermo l’impegno – conclude Giuseppe Fasolino – di stanziare le ulteriori risorse già nella prossima variazione di bilancio. Crediamo moltissimo nel ruolo e nella programmazione dell’Isre deputato a custodire e valorizzare la cultura etnografica della Sardegna, per questo appena possibile destineremo all’ente i dovuti stanziamenti necessari a proseguire e accrescere la sua missione di custode e valorizzatore della vita sociale e culturale sarda.»