Il presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, il rappresentante del Comando Supporto Logistico della Marina Militare di Cagliari, Domenico Usai, il Direttore marittimo, Mario Valente, ed il Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Rita Soddu, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa che ridefinisce l’utilizzo delle aree e delle banchine dello scalo del capoluogo.
L’atto impegna la Marina Militare si impegna a rilasciare il proprio nulla osta alla riconsegna, all’Autorità di Sistema Portuale, di una porzione del porto storico che comprende la Banchina Garau (esclusa parte della radice della stessa, che resterà vincolata ad esigenze di security del Comando Supporto Logistico), il Molo Capitaneria e l’intera Banchina Ichnusa. Un’ampia porzione, quella che rientrerà nel possesso dell’AdSP, pari ad oltre 4 mila metri quadri di superficie scoperta, circa 9 mila e 500 di specchi acquei e quasi 450 metri lineari di ormeggio.
Di contro, l’AdSP provvederà alla consegna alla Marina Militare delle aree portuali, con altrettanti punti di ormeggio, situate nel lato Ovest e della testata del Molo Sabaudo, che saranno destinate a servizio delle Unità Navali della Marina Militare assegnate alla Sede di Cagliari. In questo caso, gli spazi consegnati saranno pari a 21 milametri quadri di superficie scoperta, 19 mila di specchi acquei, per un totale di 665 metri lineari di ormeggio.
«Il protocollo d’intesa siglato recentemente completa l’iter amministrativo del complesso processo di ridefinizione degli spazi e delle funzioni del porto storico di Cagliari – ha dichiarato Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Un atto che, grazie alla preziosa e fattiva collaborazione con Comando Supporto Logistico di Cagliari, ci consentirà, una volta completati i lavori del Terminal ro-ro del Porto Canale ed il conseguente spostamento del traffico commerciale, di garantire nel compendio una più ordinata presenza della Marina Militare, consentendo, allo stesso tempo, lo sviluppo della nautica da diporto, con i relativi service che troveranno spazio nella vecchia stazione marittima, e del mercato crocieristico.»
Antonio Caria