Dopo lo stop dovuto alla diffusione del Coronavirus, ritorna quest’anno uno dei riti più antichi: la Setmana Santa a l’Alguer. Il programma dei riti è realizzato in collaborazione tra la Diocesi Alghero-Bosa, la Confraternita della Misericordia, l’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero e vede la partecipazione di associazioni e corali algheresi e del territorio regionale che da oramai diversi anni accompagnano le processioni insieme alla Banda Musicale A. Dalerci.
L’immagine che affianca la comunicazione, grazie al prezioso contributo del Liceo Artistico “F. Costantino” di Alghero, è opera di Martina Pintore, classe IV B. Dal titolo “Palma e Croce”, l’immagine che rappresenta i riti è ispirata alla cultura della palma in Sardegna “Sa pramma pintada” e al rito del Desclavament, la cerimonia più suggestiva del Venerdì Santo.
Una serie di eventi che partiranno venerdì 8 aprile con la processione dell’Addolorata. Domenica 10 aprile la celebrazione della festa delle palme. Il 12 aprile si entra nel vivo con la processione dei misteri e giovedì 14 aprile, la Santa Messa Crismale celebrata nella Cattedrale di Santa Maria dal Vescovo Padre Mauro Maria Morfino – accompagna il rito il Coro Diocesano Alghero-Bosa. Alle 18.30, si terranno la Messa in “Coena Domini” e rito della lavanda dei piedi. Seguirà la processione e l’Adorazione Eucaristica.
Venerdì 15 aprile il clou: alle 11.20 la Processione della Via Crucis, seguita dall’Innalzamento del Cristo. Alle 20.30, in Cattedrale, andrà in scena il Rito del Discendimento. Domenica 17 aprile, giorno di Pasqua, alle 9.45 l’Incontro di Gesù Risorto con la Madonna nei bastioni Cristoforo Colombo, angolo Via Carlo Alberto.
Antonio Caria