Il tour de force che porterà alla fine della regular season è ufficialmente cominciato. Sarà un periodo intensissimo per il CUS Cagliari, a caccia di punti per blindare la salvezza diretta e regalarsi l’approdo ai playoff. Il primo ostacolo è la trasferta di mercoledì sul campo della Feba Civitanova Marche, valida per il recupero della 20ª giornata.
Le cussine arrivano all’impegno dopo le due sconfitte interne maturate in rimonta contro La Spezia e Patti: «Entrambe sono state frutto di un calo mentale e fisico – fa notare il capitano Erika Striulli – non va dimenticato però che abbiamo giocato contro due super squadre, comunque messe in grossa difficoltà per 20 minuti».
Ora il CUS ha voltato pagina e si prepara per il rush finale: «Il gruppo – aggiunge Erika Striulli – ha compiuto un percorso di crescita importante, anche se ogni tanto cade ancora sui limiti che, inevitabilmente, ogni componente può manifestare. Giocare sotto pressione li fa emergere, del resto. Ora arriva il momento in cui ogni giocatrice è chiamata a essere protagonista, guardando in faccia i propri limiti, accettandoli e arginandoli. Si tratta di una scelta individuale che ognuna dovrà compiere per decidere cosa diventare».
Le rossoblù sono focalizzate sull’obiettivo: «In questo momento non c’è una battaglia playoff – chiarisce – ma una salvezza da raggiungere senza passare per i playout. Se poi, alla fine, risulteremo tra le prime otto squadre del girone, ne riparleremo».
Civitanova Marche occupa l’ultimo gradino della classifica con un bilancio di 4 vittorie e 17 sconfitte in 21 gare. La squadra di coach Carmenati arriva da una sosta forzata di 2 settimane causa Covid, ma prima dell’interruzione aveva tenuto onorevolmente testa a Vigarano arrendendosi soltanto nel finale. Le “momo” faranno leva sull’impatto dell’ala Rylichova, arrivata a febbraio e subito protagonista con varie escursioni sopra i 20 punti. «Quello di Civitanova è storicamente un campo difficile – conclude la numero 7 – anche se quest’anno sono state protagoniste di un campionato sottotono rispetto agli ultimi anni. Poco importa: siamo nelle condizioni di poter essere artefici del nostro destino. È tutto nelle nostre mani».
Palla a due mercoledì 13 aprile, alle 15.30, al Palasport “Città Alta” di Civitanova Marche. Arbitrano i signori Antimiani e Giardini.