Una trasferta impegnativa, e non solo dal punto di vista logistico. La Techfind San Salvatore Selargius fa le valigie e vola verso Patti, dove mercoledì sarà di scena nel recupero della 17ª giornata del girone Sud di Serie A2.
Le selargine ripartono dalla buona prestazione offerta sabato contro la capolista San Giovanni Valdarno, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare il successo al PalaVienna. «Al di là della sconfitta – spiega la pivot Adriana Cutrupi – abbiamo disputato una buona partita, tenendo testa fino agli ultimi minuti a una squadra con un roster di un certo livello che punta alla promozione. Questo non può che non farci ben sperare per il futuro.»
Il morale, dunque, è alto nonostante la vittoria manchi da quasi due mesi: «Siamo fiduciose – spiega – gli allenamenti sono sicuramente saliti di livello e intensità con l’arrivo di Konstantinova. Lavoriamo tutti i giorni duramente per interrompere questa brutta striscia negativa e speriamo che ciò accada già mercoledì».
La classifica ha risentito del momento difficile, ma i giochi playoff sono ancora aperti: «Noi ci crediamo – ammette Cutrupi – anche se non sarà facile. Come dice il coach, le prossime sei partite saranno delle finali e cercheremo di giocarcela con tutti».
Patti è formazione in gran forma. Sabato scorso ha sbancato Sa Duchessa con una rimonta nel secondo tempo favorita dalla straripante fisicità di Oumou Tourè. La lunga senegalese, rinforzo giunto in Sicilia poche settimane fa, ha dato nuova linfa al quintetto di Buzzanca, che può contare anche su altri elementi di rilievo come Verona e Miccio (tra le migliori realizzatrici della categoria). Con 20 punti all’attivo, pure Patti è in piena corsa per la post season. «Hanno preso una fuoriclasse – dice – a prescindere da lei, comunque, Patti è una squadra rognosa, che lotta su ogni pallone. Sarà sicuramente una partita ad alta intensità e noi ci teniamo a portare a casa i due punti».
Palla a due mercoledì 13 aprile alle 19.00, al Palasport di Patti (ME). Arbitrano i signori Riggio e Scarfò.