La prestazione c’è stata, ma per il risultato bisognerà ancora attendere. La Techfind San Salvatore Selargius esce a mani vuote da Patti, dove è l’Alma ad avere la meglio con il punteggio finale di 94 a 85.
Al PalaSerranò è andata in scena una partita molto gradevole, in cui entrambe le squadre hanno dimostrato di avere le carte in regola per approdare ai playoff. Dopo un ottimo primo quarto, il San Salvatore è scivolato indietro sotto i colpi di Tourè (a tratti immarcabile), ma ha sempre lottato col coltello tra i denti senza rinunciare al bel gioco. Il finale è stato amaro, ma il derby delle Isole ha detto che Ceccarelli e compagne sono sulla via della guarigione dopo il periodo buio.
La gara. Le siciliane provano subito ad aggredire la gara e vanno avanti di 5 con il canestro realizzato da Tourè. La Techfind, però, si riporta presto a contatto con le triple di Ceccarelli e Rosellini, poi sorpassa grazie al lay up di Cutrupi. Il break di 7-0 spaventa Buzzanca, che chiama timeout. Al 10’, però, le selargine sono ancora avanti sul 24-19.
Nel secondo periodo le cose cambiano: nelle fila di Patti si accende Tourè, gran protagonista del parziale di 8-0 che porta le padrone di casa al comando sul 36-32. Coach Fioretto interviene con il timeout e un’ottima Konstantinova (13 punti nel primo tempo) suona la carica con una tripla. Dall’altra parte, però, Tourè è inarrestabile e garantisce alle sue il +6 alla pausa lunga (48-42).
Al rientro in campo la sfida continua a essere bella, combattuta e intensa: Konstantinova rilancia la Techfind, ma Patti non ci sta e piazza il nuovo allungo sul +8 (55-47). La sfida va a strappi, con le giallonere che tentano la rimonta risalendo spesso fino al -3 prima di essere ricacciate indietro da Patti, che beneficia delle ottime percentuali dall’arco di Miccio (70-62 al 30’).
Le padrone di casa sfruttano la scia positiva e guadagnano la doppia cifra di vantaggio. Il San Salvatore rimane aggrappato alla partita con le unghie e con i denti e risale la china per l’ennesima volta fino al -3 (Rosellini a segno dai 6,75 m). La doccia gelata, però, è dietro l’angolo, con Miccio che – a poco più di un minuto dal termine – piega definitivamente le resistenze giallonere e regala alle sue la vittoria sul punteggio finale di 94-85.
«Abbiamo subito troppo – commenta coach Roberto Fioretto – specie nei momenti cruciali, quando ci è mancata un po’ di attenzione a rimbalzo e sui palloni vaganti. La squadra però ha fatto la sua partita, trovando spesso dei buoni vantaggi. In tante hanno offerto una buona prestazione, a cominciare da Cutrupi, che non ha demeritato di fronte a un’avversaria di stazza superiore come Tourè. Abbiamo anche pagato la panchina corta, con Mura che non era al meglio. Siamo comunque consapevoli di poter dire la nostra in questo finale di campionato, siamo in ripresa e cercheremo di ottenere le vittorie che ci mancano per raggiungere l’obiettivo.»
Alma Patti-Techfind San Salvatore 94 a 85
Alma: Tourè 27, Botteghi 12, Iuliano 6, Miccio 24, Verona 15, Micovic 4, Dell’Orto, Chiarella 4, Gualtieri, Bardarè n.e. Allenatore Buzzanca.
Techfind: Rosellini 6, El Habbab 19, Cutrupi 16, Ceccarelli 17, Konstantinova 21, Mura 6, Pandori, Valenti n.e., Demetrio Blecic. Allenatore Fioretto.
Parziali: 19-24; 48-42; 70-62.
Arbitri: Riggio e Scarfò.