La pandemia da Covid-19, con milioni di contagiati e migliaia di morti in Italia e nel mondo è stata anche un banco di prova per l’informazione nel nostro Paese. Il tema verrà approfondito giovedì prossimo, 21 aprile, in un incontro formativo dal titolo “Il contagio mediatico. L’informazione tra virus e censure” organizzato dall’Ordine dei giornalisti ad Olbia. L’appuntamento è per le 15.00 presso la Biblioteca Comunale Simpliciana, Piazzetta Dionigi Panedda, 3.
Il racconto delle grandi tragedie sanitarie del passato (dalla malaria alla febbre spagnola, sino alla poliomielite) ha subito il condizionamento, a volta pesante, del contesto storico nel quale si sono sviluppate. L’informazione sulla pandemia da Covid-19 non avrebbe dovuto conoscere ostacoli. Ma basta esaminare i fatti ed il racconto che è stato fornito agli italiani e si scopre che in realtà il giornalismo si è mosso su un terreno talvolta scivoloso, tra chi ha tentato di nascondere le carenze del sistema sanitario o chi, addirittura, ha provato ad approfittare della situazione per incrementare gli affari.
E’ arrivato il momento per avviare una riflessione seria su quella che è stata definita “infodemia”, per ricavarne una lezione per l’informazione davvero rispettosa della deontologia professionale e dei lettori.
Dopo l’introduzione di Vannalisa Manca, consigliera dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, interverranno Eugenia Tognotti, storica della medicina, Università di Sassari, Sandro Acciaro, dirigente Asl Olbia, Pier Giorgio Pinna, giornalista e scrittore e Caterina De Roberto, giornalista dell’Unione sarda.
Ai giornalisti partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.