«Contro le invasioni di cavallette nella Sardegna centrale, la Regione ha messo in campo tutte le forze possibili, con un impegno che non si era mai visto prima, nonostante il fenomeno si ripeta ciclicamente. Giova ricordare a chi non ha seguito il lavoro svolto sino a ora, e quindi parla senza cognizione di causa, che le cose già fatte sono tante: per la prima volta è stato costituito un tavolo tecnico ad hoc, per la prima volta la Regione ha commissionato uno studio scientifico sul fenomeno, che è stato svolto dall’Università di Sassari e che si è concluso con importanti risultati che serviranno anche per il futuro. Se tale studio fosse stato realizzato prima, le invasioni degli ultimi anni si sarebbero evitate.»
Lo ha detto il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Franco Mula, che aggiunge: «Abbiamo coinvolto gli assessorati dell’Ambiente e dell’Agricoltura l’Università, Laore. Ora sappiamo esattamente come si comporta l’insetto, come si può combattere, i cittadini hanno tutti i mezzi, compresa un’app, per far le segnalazioni: per cui dire che non è stato fatto nulla equivale a dire una falsità».
»Ora la palla passa alla Provincia – ha concluso Franco Mula – alla quale la Regione ha già trasferito le risorse necessarie per svolgere le attività di sua competenza. Se ci sono ritardi, dipendono dal fatto che l’Ente non è ancora intervenuto come dovrebbe, nonostante siano arrivate rassicurazioni sul fatto che è tutto pronto.»
Antonio Caria