E’ stata una giornata dalle mille emozioni, sia in testa sia in coda, la quint’ultima di ritorno del girone G del campionato di serie D. La Torres per uno scorcio di partita ha accarezzato il sogno di riagganciare la capolista Giugliano, dopo il goal del vantaggio sull’Afragolese, messo a segno al 33′ da Adama Diakite, ed il pareggio della squadra campana, realizzato da Fabio Longo al 18′ del secondo tempo, mentre il Lanusei era tornato in vantaggio a Giugliano al 45′ con Lautaro Fernandez, dopo aver realizzato il primo goal con David Gaetani al 10′ ed essere stato raggiunto da un goal di Gladestony al 16′.
Il sogno, purtroppo, è svanito, perché la Torres non è poi riuscita ad avere la meglio sull’Afragolese ed il Giugliano, viceversa, è riuscito, in un incredibile finale, a ribaltare il risultato con il Lanusei, con i goal di Federico Cerone su calcio di rigore all’80’ e Giovanni Kieremateng al 92′. Ora il Giugliano guida la classifica con 8 punti di vantaggio sulla Torres e, considerato che ha anche il vantaggio degli scontri diretti, entrambi vinti, dovrebbe “suicidarsi” nelle ultime quattro giornate per gettare al vento la promozione diretta. Il Team Nuova Florida è terzo a 12 punti dalla vetta ma con due partite da recuperare.
Giornata no per l’Arzachena, battuta 1 a 0 in casa proprio dall’Aprilia, con un goal di Lorenzo Vasco, seconda sconfitta interna consecutiva con il minimo scarto dopo quello subito nel derby di recupero con il Muravera e dopo il pari di Carbonia. L’Arzachena, che fino a dieci giorni fa puntava ancora al primo posto, deve ora guardarsi le spalle, perché è ancora quarta in classifica ma se non reagisce subito rischia di perdere il treno dei playoff.
Il Muravera ha mancato nel finale la seconda vittoria di misura in quattro giorni dopo quella di Arzachena, raggiunto all’80’ dalla Vis Artena, dopo il vantaggio firmato da un goal di Mattia Floris al 27′ del primo tempo.
E’ finita 2 a 2 all’Ottavio Pierangeli di Monterotondo Scalo tra la squadra di Fabrizio Paris ed il Carbonia di David Suazo. Il Carbonia è andato due volte in vantaggio con Alessandro Aloia, due volte è stato raggiunto, la seconda dopo essere passato in vantaggio in 10 uomini, al 7′ del secondo tempo, 4′ dopo l’espulsione di Nicola Serra per doppia ammonizione.
La squadra di David Suazo nel primo tempo ha avuto diverse occasioni per andare in goal, ha colto un palo con Marco Russu ed il portiere Lorenzo Del Moro ha compiuto alcuni interventi strepitosi, ha poi saputo soffrire e mantenere il pari in 10 uomini per più di un tempo, in quanto sono stati giocati 8′ di recupero oltre il 90′.
Con il meritatissimo punto conquistato, il Carbonia sale a quota 23 punti agganciando il Lanusei, battuto 3 a 2 sul campo della capolista Giugliano, dopo essere passato due volte in vantaggio ed aver chiuso il primo tempo avanti 2 a 1, insieme al Latte Dolce che ha pareggiato 1 a 1 ad Ostiamare, ora in area play out utile, perché l’Atletico Uri, battuto 1 a 0 a Cassino, è ora lontano 7 punti.
Il Carbonia è oggi terz’ultimo, per miglior classifica avulsa nei confronti di Lanusei e Latte Dolce (con entrambe ha vinto una partita e pareggiata l’altra). Il Cassino sale a quota 29 punti con due partite da recuperare (l’Atletico Uri ed il Lanusei devono recuperare una partita, il confronto diretto rinviato dieci giorni fa).