Ieri mattina, a Cagliari, è arrivata al 113 una richiesta di aiuto da parte di un commesso di un esercizio commerciale di Viale Trieste, il quale aveva appena sorpreso un giovane straniero mentre tentava di impossessarsi furtivamente di alcuni prodotti e si allontanava, superando la barriera delle casse.
Appena arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato l’extracomunitario, identificato per J.A., 23enne, nato in Guinea Bissau e già noto alle Forze di Polizia, che con fare molto aggressivo e minaccioso si rifiutava di restituire quanto appena asportato, adducendo di avere bisogno di mangiare e che non aveva i soldi per pagare. Il ragazzo persisteva nel suo atteggiamento e ciò nonostante la lunga e paziente opera di convincimento da parte dei poliziotti e l’invito anche da parte del commesso del punto vendita di servirsi per la sua esigenza dei prodotti messi a disposizione nel banco alimentare, appositamente allestito nello stesso negozio con la merce donata dai clienti per le persone bisognose.
Dopo l’ultimo tentativo da parte degli operatori per far desistere l’uomo, corrisposto dall’ennesimo rifiuto, lo stesso, stringendo a sé la busta, ha spintonato con forza gli operatori, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Ne è nata una breve colluttazione in cui gli agenti hanno cercato di bloccare il giovane, il quale, per liberarsi dalla presa, ha dato un morso alla gamba di uno dei poliziotti, causandogli una lieve escoriazione.
Quando gli operatori, con non poca difficoltà, sono riusciti finalmente a bloccarlo e a metterlo in sicurezza, lo straniero è stato accompagnato in Questura in stato di arresto per rapina impropria Il giovane è stato poi condotto presso la Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.