I nuraghi per la prima volta si mettono in mostra presso la sede del Consiglio regionale della Sardegna che ospiterà la mostra “Io apro all’Unesco”, in programma dal 3 al 22 maggio, con possibilità di visite guidate per le scolaresche nelle giornate del 4 e 5 maggio.
La mostra, organizzata dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” in collaborazione con il Consiglio regionale vedrà la partecipazione di partner di assoluto rilievo che con l’Associazione guidata da Pierpaolo Vargiu stanno portando avanti una serie di iniziative volte a valorizzare e veicolare l’importanza della civiltà nuragica e che saranno presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, in programma il 3 maggio, alle ore 10.30, in Consiglio regionale.
Ad aprire i lavori saranno il presidente del Consiglio, Michele Pais, ed il presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu. Saranno presenti, tra gli altri, anche numerosi sindaci provenienti da tutta la Sardegna, anche i rappresentanti della Fondazione di Sardegna e del Banco di Sardegna, della Banca di Cagliari, del DICAAR (dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari), del Crs4, del Crenos, dell’Anci, dell’Ufficio scolastico regionale, che si aggiungeranno agli studiosi e archeologi che prenderanno parte alla presentazione dell’esposizione e i rappresentanti del Comitato scientifico dell’Associazione. Sarà un sindaco-archeologo, Franco Campus di Ittireddu, che illustrerà la mostra.
Si tratta di un’occasione straordinaria per diffondere l’importanza dei monumenti nuragici sardi anche e soprattutto per le nuove generazioni, l’esposizione offrirà la possibilità di toccare con mano la strategicità della Storia e della cultura sarde per le future politiche di sviluppo della Sardegna.
«La Sardegna ha desiderio di conoscere, studiare, valorizzare le radici profonde della nostra identità – ha detto il presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu -. L’evento che questo mese ci consente di mettere in mostra i nuraghi nel posto forse più adeguato a ospitarli, il Consiglio regionale, è un’occasione straordinaria per far conoscere da vicino la Storia millenaria della Sardegna alle nuove generazioni, per rafforzare il nostro senso identitario, per toccare con mano le potenzialità che attraverso i monumenti nuragici possono risultare vincenti per lo sviluppo sostenibile della Sardegna.»
Dopo il successo delle iniziative che vedono direttamente coinvolti i Comuni della Sardegna che ospitano appunto la mostra offrendo occasioni di dialogo, studio e confronto sui nuraghi, l’esposizione verrà ora ospitata presso il Consiglio regionale della Sardegna dal 3 maggio sino a “Monumenti aperti” 21 e 22 maggio. Non solo: il 4 ed il 5 maggio verranno ospitate le scolaresche con visite guidate, dalle ore 10.30 alle 12.00.