Nuovo appuntamento da domani, giovedì 5 maggio, a sabato 7, a Sassari, Alghero e Cagliari, con i concerti del “The Jazz Club Network”, rassegna organizzata da CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna in collaborazione con Sardegna Concerti.
Protagonista il quartetto di Samara Joy, una delle giovani cantanti più promettenti d’America. Samara Joy sarà giovedì 5 maggio a Il Vecchio Mulino di Sassari (ore 20.30), venerdì 6 maggio al Poco Loco di Alghero (ore 22.30) e sabato 7 maggio al Teatro Massimo (M2) di Cagliari (ore 22.30).
Balzata alla ribalta del jazz per aver vinto nel 2019 il “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition”, Samara Joy è cresciuta nel Bronx e ha maturato interesse per il jazz nell’età del college. La sua è una famiglia di cantanti gospel newyorchesi: a soli 23 anni, dopo essersi esibita in vari concerti con la sua voce morbida come il velluto, è stata chiamata sui palcoscenici dei più rinomati jazz club di New York, tra cui Dizzy & Club Coca Cola, The Blue Note e Mezzrow nel Greenwich Village.
Il suo tocco sugli standard jazz del Great American Songbook è inconfondibile: Samara scava a fondo per scoprire le sue radici jazz, senza perdere di vista l’innata semplicità della sua voce.
«Nonostante non sia cresciuta cantando in chiesa – scrive sul suo sito – ho sempre sentito la mia famiglia cantare musica spirituale. Attraverso lo studio della musica ho imparato ad amare l’estensione della mia voce, applicando diversi colori a seconda di quello che stavo cantando. In seguito sono entrata in un coro, e ho cantato tre volte alla settimana per quasi due anni. Questo è stato il mio personale allenamento.»
L’album di debutto che porta il suo nome, è stato recentemente acclamato dalla critica internazionale: prodotto da un veterano come Matt Pierson (nomination ai Grammy) vede la collaborazione del virtuoso della chitarra jazz Pasquale Grasso. Artista capace di riproporre la tradizione africano-americana agganciandola a una straordinaria modernità, Samara è molto attesa in Sardegna, dove si esibisce per la prima volta accompagnata da Ben Paterson al pianoforte, Mathias Allamane al contrabbasso e Malte Arndal alla batteria.