Prenderà il via da Cagliari per concludersi a Padova domenica 10 luglio, passando attraverso Sardegna, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, il Giro d’Italia donne 2022, la più prestigiosa competizione a tappe nel panorama del ciclismo femminile.
L’evento sportivo, giunto alla sua 33esima edizione che nel 2022 torna nel circuito dell’UCI Women’s World Tour grazie a tutte le squadre e atlete che lo hanno sempre supportato e all’impegno e al lavoro di Pmg Sport/Starlight che per il secondo anno consecutivo ne firma l’organizzazione.
«Partecipiamo con grande soddisfazione a questa manifestazione – ha detto il sindaco, Paolo Truzzu – per il ruolo importante nella promozione dell’isola e per l’indotto che contribuisce a produrre per le attività e il commercio. Uno sport popolare come il ciclismo è anche un richiamo importante per i nostri giovani, soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando. Un Giro Donne che è anche un meraviglioso percorso naturalistico, un patrimonio da mostrare al mondo.»
Sulla stessa linea l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa: «La Sardegna sta andando verso scelte coraggiose che producono ricadute economiche. Dobbiamo fare promozione, perché le presenze turistiche sono la linfa vitale della nostra economia. La destagionalizzazione si può fare soprattutto con gli eventi sportivi».
Ai nastri di partenza oltre 150 atlete delle migliori 24 squadre al mondo, fra cui 13 squadre dell’Uci Women’s WorldTeam, provenienti, oltre che dall’Italia, da Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svizzera.
Una gara avvincente in 10 tappe lungo un percorso di oltre 900 chilometri dal grande valore tecnico, storico e naturalistico attraverso le bellezze di 5 Regioni italiane.
Antonio Caria