«Anche coi bandi di finanziamento per l’infrastrutturazione delle aree Pip e per la mobilità sostenibile, la Regione concretizza il suo sostegno alle Amministrazioni locali e l’incontro coi sindaci del Comuni beneficiari diventa un utile momento di confronto per conoscere le loro esigenze e i problemi legati a un periodo socio-economico difficile per tutti, ma soprattutto per gli amministratori dei centri più piccoli.»
Sono queste le parole pronunciate dall’assessora regionale dell’industria, Anita Pili, al termine degli incontri coi primi cittadini di Nurachi, Renzo Ponti e di Riola Sardo, Lorenzo Pinna.
«Con l’intera Giunta comunale ho visitato l’area artigianale Pip di Nurachi, che conta oltre trenta attività produttive, passando dalla lavorazione delle canne alla produzione del pane – ha sottolineato Anita Pili -. La vivacità di quest’area artigianale è confermata dalla presenza di imprese che fanno della tradizione e della tipicità sarda il cardine della propria attività. Il finanziamento regionale è indirizzato a soddisfare il fabbisogno di infrastrutture necessarie all’insediamento di piccole imprese, ridare competitività ai sistemi produttivi e rilanciare l’occupazione. Nell’area di Nurachi, finanziata con 340mila euro, sarà possibile efficientare l’illuminazione pubblica, migliorando la sicurezza della viabilità stradale e riducendo i costi energetici con un grosso vantaggio per il bilancio comunale.»
Il comune di Riola Sardo, invece, ha recentemente acquistato un’auto elettrica grazie al finanziamento messo a disposizione dall’assessorato dell’Industria: «Stiamo rafforzando le iniziative per lo sviluppo della mobilità elettrica regionale, con particolare riguardo alle Amministrazioni locali, che possono rappresentare un modello capace di stimolare le abitudini all’uso dei veicoli elettrici e costituire un esempio nella pianificazione della mobilità sostenibile – ha concluso Anita Pili -. Con la Giunta comunale abbiamo affrontato anche il tema del ripristino ambientale delle cave dismesse e le strategie di politica energetica riferite alle rinnovabili, con particolare attenzione all’agrivoltaico».
Antonio Caria