Grazie ad un’originale iniziativa di “archeologia del gusto”, l’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena recupera “Su Siddini”, un dolce povero a base di pane raffermo, sapa, bucce d’arancia e mandorle.
“Su Siddini” ora torna alla ribalta grazie alla ricerca e alla passione tramandate dai vecchi maestri dolciari quartesi, primo fra tutti Luigi Sitzia che in un libro pubblicato quasi vent’anni fa aveva svelato i segreti dell’antico dolce e di molte altre ricette della tradizione. Una specialità riscoperta oggi da Annamaria Sarritzu, allieva di Sitzia, che nel suo laboratorio di via Francia porta avanti questa unicità gastronomica cittadina. Ora la ricetta de “Su Siddini” si avvia verso un percorso di valorizzazione e di riconoscimento come tipicità locale.
«L’Amministrazione comunale sostiene e incoraggia le tradizioni quartesi legate all’antica cultura contadina della nostra città. È importante per l’identità e la valorizzazione del territorio», ha spiegato l’assessora delle Attività produttive, Rossana Perra.
Antonio Caria