Cinquecentocinquanta mila euro per dotare Sant’Anna, frazione a vocazione turistica del comune di Lodè, dell’autonomia nell’approvvigionamento idrico. Dopo l’approvazione nel bilancio dell’Egas del finanziamento per la realizzazione di una condotta adduttrice al servizio della frazione del comune in provincia di Nuoro, è di queste ore la notizia della sottoscrizione della convenzione tra il comune di Lodè, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna ed i rappresentanti di Abbanoa.
A darne l’annuncio è la sindaca di Lodè, Antonella Canu, che ha sottoscritto la convenzione insieme a Francesca Salis, dirigente Egas, e Franco Piga, presidente del CdA di Abbanoa: «Esprimo soddisfazione per il raggiungimento di questo importantissimo traguardo – afferma la sindaca -. La nostra amministrazione ha avuto da subito un’attenzione particolare per la frazione di Sant’Anna. Motivo per cui, fin dal primo giorno del mio insediamento come sindaca, con tutta la Giunta, il Consiglio e gli assessori di riferimento ci siamo impegnati per la realizzazione di una condotta idrica, un progetto reso possibile anche dai proficui dialoghi con Abbanoa ed i vertici di Egas nelle figure del presidente Fabio Albieri e del dg Maurizio Meloni».
Per garantire l’alimentazione idrica di Sant’Anna sarà realizzata una condotta adduttrice che partirà dalle sorgenti di Sa Mela, nel Montalbo, fino al serbatoio cittadino. Complessivamente i lavori saranno finanziati con 550mila euro provenienti per 250mila euro da fondi Cipe, per i restanti 300mila euro, tramite fondi da tariffa finanziati nell’attuale schema regolatorio.
«In questo modo – conclude la sindaca di Lodè – si porrà fine alla grave situazione che vedeva da troppo tempo il nostro paese penalizzato dalla mancanza di approvvigionamenti idrici. Ora che gli interventi tanto attesi si fanno concreti, possiamo davvero pensare a un importante sviluppo dell’economia locale, al fine di valorizzare nel migliore dei modi il comune di Lodè e tutto il territorio.»