Il ritorno in campo dopo quasi tre anni ha il sapore della festa per la Natzionale Sarda, che si è goduta l’abbraccio della comunità di Torpè e ha fatto il pieno di entusiasmo in vista dei prossimi appuntamenti.
Il risultato finale della gara (13-1 per la formazione di Pusceddu) è un puro elemento di contorno. Il tema portante del caldo pomeriggio andato in scena al Comunale “Tonino Cossu” è stato infatti l’omaggio all’eterno Gianluca Siazzu, in campo con la maglia numero 10 della Natzionale proprio nel suo paese d’origine. Il 47enne attaccante, capocannoniere dell’ultimo torneo di Prima Categoria, ha ricevuto un riconoscimento dal sindaco di Torpè Martino Sanna e anche da Gabrielli Cossu, presidente di Fins, che gli ha donato una maglia speciale. Le 489 reti segnate nei campionati sardi e italiani meritavano, del resto, una celebrazione speciale.
La gara. Nonostante il caldo ormai estivo, i nuovissimi spalti del Comunale “Tonino Cossu” si riempiono già mezz’ora prima del fischio d’inizio. In tutto il paese, infatti, è vivo il clima di festa grazie al cartellone d’iniziative previste nell’ambito di “Primavera nel Cuore della Sardegna”. Un evento in cui l’amministrazione comunale del comune baroniese ha voluto fortemente includere l’esibizione della Natzionale Sarda contro la squadra locale, sesta nell’ultimo torneo di Prima Categoria.
In campo mister Pusceddu opta per il 3-5-2: in porta Mainas, linea difensiva composta da Todde, Emerson e Ligios, mentre sulle fasce sfrecciano Pinna e Molino. A centrocampo gli interni sono Angheleddu, Marigosu e Dettori, e il compito di far gol è affidato a Siazzu e Arras.
Bastano dieci minuti per vedere la prima rete dell’incontro. E l’autore, ovviamente, è il protagonista più atteso: Siazzu addomestica un suggerimento di Dettori e porta in vantaggio la Natzionale con un sinistro teso sul primo palo che non lascia scampo a Capra. Le gambe dei ragazzi di Pusceddu iniziano a girare e le occasioni fioccano: per due volte Arras fallisce di pochissimo il raddoppio, poi – alla terza occasione – non perdona con un preciso diagonale che si infila all’angolino. L’attaccante del Grosseto è un fiume in piena e buca la rete in altre tre circostanze, approfittando delle intuizioni di Siazzu, Angheleddu e Molino. Al 34’ Pinna corregge in rete un traversone da sinistra, poi – in chiusura di prima frazione – si iscrive sul tabellino dei marcatori anche Suella, subentrato a un applauditissimo Siazzu.
Nella ripresa Pusceddu cambia buona parte del suo undici confermando solo Todde ed Emerson. Il canovaccio, però, non cambia: la Natzionale continua a divertirsi e a far divertire, trovando il gol con Ligios, Cordeddu e Budroni. Poco prima del triplice fischio del signor Fronteddu c’è spazio anche per i padroni di casa, che trovano il gol con una bella conclusione dalla distanza di Magrini.
A fine gara i sorrisi e gli abbracci mandano in archivio un bel pomeriggio di sport e amicizia all’insegna dell’orgoglio nazionale sardo.
Le dichiarazioni – «Da sardo sento molto forte il legame con la mia terra – commenta mister Vittorio Pusceddu – l’esordio sulla panchina della Natzionale non poteva che essere ricco di emozioni. Sono contento perché i ragazzi hanno dato tutto interpretando con grande serietà l’impegno. Hanno fatto bene nonostante molti di loro non avessero mai giocato insieme. Voglio fare i complimenti anche al Torpè, che ha ugualmente onorato la gara e nel finale ha visto premiati i suoi sforzi con un gol. La cosa più importante per noi è l’attaccamento alla maglia: giochiamo per il popolo della Sardegna, e mi auguro di vivere ancora tante altre giornate come questa».
Soddisfatto anche Emerson, divenuto capitano dopo l’uscita di Siazzu alla mezz’ora del primo tempo: «E’ stata una bellissima giornata di sport abbiamo ricevuto un’ospitalità molto calda, il paese di Torpè ci ha veramente fatti sentire a casa. Sono orgoglioso di vestire la maglia della mia terra e di ricambiare l’amore che ricevo ogni giorno».
U.S. Torpè 1974-Natzionale Sarda 1 a 13
U.S. Torpè: S. Capra (dal 27’ st Tocco), Deledda (dal 26’ L. Capra), Melis (dal 1’st Magrini), M. Loriga (dal 13’ st Deledda), Corrias, Farris, G. Satta (dal 26’ st Bitti), C. Loriga, Murgia (dal 36’ Bitti), N. Satta (dal 1’ st Medde), Depalmas (dal 36’ st Puggioni). A disposizione: Allenatore: Di Gennaro.
Natzionale Sarda: Mainas (1’st Pilotto); Todde, Emerson, Ligios (dal 1’st Sirigu); Pinna, Dettori (dal 1’st Paulis), Angheleddu (dal 1’st Bianco), Marigosu (dal 1’st Budroni), Molino (dal 41’ pt Boi, dal 3’st Ligios); Arras (dal 1’st Cordeddu), Siazzu (dal 39’ pt Suella). Allenatore: Pusceddu.
Arbitro: Fronteddu (assistenti Corrias e Meloni).
Reti: 10’pt Siazzu (NS), 15’, 17’, 27, 31’ pt Arras (NS), 34’ pt Pinna (NS), 44’ pt Suella (NS), 9’st Ligios (NS), 12’ e 35’ st Cordeddu (NS), dal 27’ st Suella (NS), 29’ e 39’ st Budroni (NS), 45’ st Magrini (T)
Nelle foto di Matteo Setzu FINS, la squadra e la premiazione di Gianluca Siazzu