«Il bando di assegnazione in locazione di 23 immobili di Igea viola le norme.»
Lo sostiene la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, che ha presentato una interrogazione all’assessora dell’Industria, Anita Pili, e per la quale «la normativa vigente attribuisce i beni del patrimonio minerario dismesso ai Comuni in cui essi ricadono, non è chiaro il perché Igea abbia indetto il presente bando in violazione di quanto sancisce l’art. 8 della legge regionale numero 33 del 1998».
«Non si può, di certo, continuare con assalti alla diligenza di siffatto tenore – aggiunge Carla Cuccu –. È ora che si ripristini la legalità e sia data l’opportunità agli enti locali che, conformemente ai dettami normativi, hanno presentato il piano di utilizzo formalmente adottato, di ricevere a titolo gratuito i beni dismessi della società mineraria entro sei mesi dalla domanda. I beni pubblici non devono essere gestiti come fossero appannaggio esclusivo tra privati. Si applichi la legge regionale numero 33 del 1998.»