“Modalità a distanza di didattica della musica” è il tema di cui si parlerà giovedì 11 giugno all’interno dei Caleidoscopi musicali, gli incontri on line organizzati dal Conservatorio di Cagliari per ragionare sulle possibilità lavorative offerte dagli studi in Conservatorio.
L’appuntamento, in programma alle 18,30 sulla piattaforma Zoom, sarà l’occasione per fare il punto sull’attività didattica a distanza ‘in emergenza’, sui suoi limiti e sui suoi punti di forza.
In questo senso, preziose saranno le testimonianze di chi applica già da tempo la didattica a distanza (come Claudia Calì, professoressa di Music education alla New York University e al Queens College di New York) e di chi l’ha appena sperimentata (come Maria Giulia Mazzone, docente di Oboe nel “Palestrina”, e Giorgia Meloni ed Emanuela Muzzu, laurea triennale in Oboe, sempre nel Conservatorio di Cagliari). Durante la serata sono previsti anche interventi di Maria Grazia Bellia, docente di Pedagogia musicale al Conservatorio di Catania e fondatrice della Scuola Popolare di Musica “Donna Olimpia” di Roma, Paola Maria Bassignana, teaching artist per MUS-e Italia, Sandra Fortuna, docente di Pedagogia al Conservatorio di Frosinone, Emanuele Pappalardo, docente di Elementi di composizione per Didattica al Conservatorio di Latina. Modera Elisabetta Piras, ideatrice del progetto e docente di pratica e lettura pianistica al “Palestrina”.
Caleidoscopi musicali si prefigge di creare occasioni di riflessione insieme a personalità nazionali e internazionali rappresentative del vasto ventaglio di possibilità di carriera offerte dopo gli studi in Conservatorio.
Durante gli incontri sarà possibile partecipare attivamente con domande e considerazioni attraverso la chat del meeting, mentre per interessi specifici si può inviare una mail a angheloruiu@yahoo.it, all’attenzione della dott. Elisabetta Piras.