Ai blocchi di partenza a Cagliari “Il giardino dei gelsi”. Venerdì 27 maggio il cortile fiorito di Casa Saddi (in via Enrico Toti 24, a Pirri) torna ad ospitare la rassegna di teatro, poesia e musica de Il Crogiuolo, con la direzione artistica di Rita Atzeri: nove spettacoli in scena nell’antica casa campidanese fino al 12 agosto.
Il via cartellone di appuntamenti, venerdì 27 maggio, alle 20.30, è con Thalassaki, della compagnia Cajka. Lo spettacolo è diretto da Francesco Origo, regista, attore e direttore artistico genovese, al centro della scena del teatro italiano con oltre quarant’anni di carriera, scomparso lo scorso 11 aprile nella sua Sardegna, dove ha vissuto dalla metà degli anni ’90 ed è stato maestro di teatro per generazioni di attori. In scena l’attore Daniel Dwerryhouse accompagna un gruppo di spettatori in un affascinante viaggio letterario in cui svela il diario segreto di una donna unica e leggendaria: Eva. Lo spettacolo è liberamente tratto da “Il diario di Eva” dove il più dissacrante e anticonformista fra gli autori americani, Mark Twain, disegna una storia d’amore umana e divina, la prima storia d’amore, una storia che si svolge nel paradiso terrestre, ma che trascura completamente l’aspetto religioso per scrutare quello umano.
L’indomani, sabato 28, e domenica 29 maggio, alle 20.30, riflettori puntati su Rita Atzeri, interprete di Cassandra VentiVenti, accompagnata da Antonio Pinna alle percussioni. Il nuovo spettacolo prodotto da Il Crogiuolo in collaborazione con la compagnia Botti du schoggiu, è scritto e diretto da Susanna Mannelli su ispirazione al romanzo “Cassandra” di Christa Wolf: un monologo per un’attrice e partitura sonora, che si apre su una donna addormentata dentro una gabbia. La donna si sveglia in uno stato di profonda amnesia, non ricorda chi è e perché è prigioniera. Intorno a lei pochi oggetti appesi alle sbarre, a terra una grande e pesante coperta su cui sono tessute immagini che richiamano simboli di società archetipiche. È proprio attraverso la coperta che riesce a ricostruire la sua identità, a rileggere e ricapitolare la sua vita e come nella tragedia sofoclea chiede agli spettatori di esserne i testimoni. Dopo lo spettacolo su prenotazione degustazione progetto Stazione in Transito a cura di Carovana.
La rassegna prosegue con altri sette spettacoli, tutti in cartellone il venerdì fino al 12 agosto.