Anche la Fondazione Mont’e Prama diretta da Anthony Muroni ha avuto un ruolo importante nell’edizione 2022 del Salone del Libro di Torino.
«Ospiti dell’assessorato regionale della Cultura, che ringraziamo, abbiamo soprattutto ascoltato e capito quale potrà essere la nostra presenza nel corso delle prossime edizioni – ha sottolineato Anthony Muroni -. Ci sono stati momenti emozionanti: su tutti scelgo quello del laboratorio con i bambini, su Tharros e sui Giganti, condotto magistralmente dalle operatrici della Coop “Penisola del Sinis” e svoltosi grazie alla grande sensibilità delle funzionarie della Regione. Abbiamo avuto il nostro spazio nel programma generale del Salone con una conferenza a tema sui Giganti, abbiamo ricevuto visite di importanti rappresentanti istituzionali e di autorevoli esponenti del mondo della cultura, abbiamo presentato libri e assistito a presentazioni di altri.»
Anche il comune di Cabras non è stato da meno: il sindaco Andrea Abis ed una delegazione di assessori hanno dato risalto ai progetti culturali e di inclusione sociale nello stretto rapporto con la Fondazione, in modo particolare alla valorizzazione dei beni archeologici.
«L’Associazione degli editori sardi ci ha mostrato amicizia e vicinanza, che ricambiamo, in vista di nuove esperienze comuni», ha concluso Anthony Muroni.
«Ospiti dell’assessorato regionale della Cultura, che ringraziamo, abbiamo soprattutto ascoltato e capito quale potrà essere la nostra presenza nel corso delle prossime edizioni – ha sottolineato Anthony Muroni -. Ci sono stati momenti emozionanti: su tutti scelgo quello del laboratorio con i bambini, su Tharros e sui Giganti, condotto magistralmente dalle operatrici della Coop “Penisola del Sinis” e svoltosi grazie alla grande sensibilità delle funzionarie della Regione. Abbiamo avuto il nostro spazio nel programma generale del Salone con una conferenza a tema sui Giganti, abbiamo ricevuto visite di importanti rappresentanti istituzionali e di autorevoli esponenti del mondo della cultura, abbiamo presentato libri e assistito a presentazioni di altri.»
Anche il comune di Cabras non è stato da meno: il sindaco Andrea Abis ed una delegazione di assessori hanno dato risalto ai progetti culturali e di inclusione sociale nello stretto rapporto con la Fondazione, in modo particolare alla valorizzazione dei beni archeologici.
«L’Associazione degli editori sardi ci ha mostrato amicizia e vicinanza, che ricambiamo, in vista di nuove esperienze comuni», ha concluso Anthony Muroni.
Antonio Caria