«Sospendendo la legge 949, il principale strumento di crescita delle aziende artigiane della Sardegna, si dà un colpo durissimo, devastante, allo sviluppo e rinascita di questo sistema produttivo. E’ sconcertante come, per una decisione così grave, che di fatto condanna queste piccole realtà, la Politica rimanga inerme a guardare. Noi, questo, non lo permetteremo.»
È questa la denuncia di Confartigianato Imprese Sardegna sulla chiusura e non rifinanziamento del principale strumento finanziario delle medie, piccole e micro imprese isolane: la legge 949 del 1952.
«Per evitare che il meccanismo si fermasse, causando questo blocco, ci siamo attivati sin da subito sollecitando più volte la Giunta, gli assessori ed i consiglieri regionali – dichiarano Maria Amelia Lai e Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna -. Infatti, non si contano le nostre richieste scritte alla Regione e gli incontri che abbiamo avuto con i vari Esponenti dell’Esecutivo: purtroppo la gravità della situazione non è stata colta. Tutto ciò non è stato sufficiente e la cosa più pesante è che la quasi totalità degli artigiani che hanno effettuato gli investimenti, contando su fondo perduto del 40% o sul taglio degli interessi.»
Per Confartigianato Sardegna sono 11 milioni da trovare ma ne servirebbero almeno 20 per soddisfare le necessità di quest’anno.
È questa la denuncia di Confartigianato Imprese Sardegna sulla chiusura e non rifinanziamento del principale strumento finanziario delle medie, piccole e micro imprese isolane: la legge 949 del 1952.
«Per evitare che il meccanismo si fermasse, causando questo blocco, ci siamo attivati sin da subito sollecitando più volte la Giunta, gli assessori ed i consiglieri regionali – dichiarano Maria Amelia Lai e Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna -. Infatti, non si contano le nostre richieste scritte alla Regione e gli incontri che abbiamo avuto con i vari Esponenti dell’Esecutivo: purtroppo la gravità della situazione non è stata colta. Tutto ciò non è stato sufficiente e la cosa più pesante è che la quasi totalità degli artigiani che hanno effettuato gli investimenti, contando su fondo perduto del 40% o sul taglio degli interessi.»
Per Confartigianato Sardegna sono 11 milioni da trovare ma ne servirebbero almeno 20 per soddisfare le necessità di quest’anno.
Antonio Caria