L’adeguamento di Alghero agli importi della altre località turistiche della Sardegna dell’Imposta di Soggiorno entrerà in vigore dal 1 ottobre prossimo.
Lo stabilisce un accordo siglato tra il comune e le associazioni degli imprenditori alberghieri.
«La linea del dialogo con le imprese è la strada maestra, non è mai stata lasciata da parte, e i risultati arrivano. Abbiamo concordato la data di inizio dell’Imposta e gli importi. Sostanzialmente è un adeguamento a quanto viene applicato alla stragrande maggioranza dei comuni turistici della Sardegna», ha spiegato il sindaco Mario Conoci.
«La stagione è eccezionale, si prospetta una percentuale di + 15% rispetto al pre covid; possiamo contare su una promozione importante e su un calendario di eventi di straordinaria rilevanza. Bene quindi il dialogo, gli obbiettivi sono comuni e le prospettive incoraggianti», hanno aggiunto il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo Marco Montalto e Lelle Coghene, in rappresentanza di Federalberghi. Concerti, fino all’autunno.
Per i suoli pubblici, la proposta dell’Amministrazione di un 50% di spazio in proroga è stata superata dalle norme nazionali che prevedono la proroghe del suolo cosiddetto Covid fino al 30 settembre 2022, per quanti risultano in regola con i pagamenti fino al 2019 e 2022. Gli spazi pubblici concessi in regime di proroga in periodo di pandemia saranno quindi questa volta a pagamento.
«Lavoriamo per le nuove norme, ma intanto ci sarà un controllo più serrato per il rispetto delle attuali – ha concluso Mario Conoci – con il massimo del confronto, della trasparenza e della serietà.»
Antonio Caria