Il consigliere regionale del gruppo consiliare LeU Sardigna Daniele Cocco, vice presidente della commissione Sanità, interviene sulle dimissioni del responsabile dell’Unità di progetto per l’eradicazione della peste suina africana (PSA) in Sardegna, dott. Alessandro De Martini e del Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, dott. Alberto Laddomada.
Nei giorni scorsi l’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della peste suina africana (PSA) in Sardegna ha comunicato i dati relativi ad alcune attività di controllo svolte sul territorio regionale. «I dati emersi nel corso degli ultimi anni indicano che le attività di eradicazione attuate a partire dal 2015 da parte dell’UdP sono state straordinariamente efficaci e che si è ormai a un passo dal risultato storico.»
«È da oltre 14 mesi che in Sardegna, grazie all’UdP e a tutte le amministrazioni a essa afferenti, non è stato riscontrato alcun suino (domestico, brado o cinghiale) positivo alla ricerca del virus PSA – afferma il consigliere Daniele Cocco – che conferma il progressivo declino della malattia in tutta l’isola e che la continuazione delle attività di eradicazione porterà presto alla definitiva eradicazione della PSA dalla Sardegna”.
«Considerando il fatto che entro il mese di luglio la Commissione europea incontrerà i rappresentanti della Sardegna per decidere sulla movimentazione extra regione dei suini – conclude Daniele Cocco – ho chiesto un’audizione urgentissima della catena di comando per comprendere quali siano le motivazioni che hanno indotto il responsabile dell’Unità di Progetto (UdP), dott. Alessandro De Martini, a rassegnare le dimissioni dall’incarico, che rischiano di vanificare l’eccellente lavoro svolto sinora e ritardare ulteriormente il provvedimento di liberalizzazione del commercio fuori dalla Sardegna delle nostre produzioni suinicole, di fondamentale importanza per il rilancio di un settore strategico per il comparto agroalimentare.»