Doppio appuntamento questa settimana a Cagliari, per il festival Echi lontani. Venerdì 10 e domenica 12 giugno, la rassegna che propone le affascinanti note della musica antica nei luoghi più suggestivi della città ospita una sua storica amica: Paola Erdas, clavicembalista sarda che negli anni ha costruito una brillante carriera di livello internazionale.
Venerdì alle 20,30 Paola Erdas sarà nella Chiesa di Santa Maria del Monte, dove proporrà il concerto Forqueray Unchained, frutto di un’omonima produzione discografica che vede la clavicembalista suonare con il gambista André Lislevand e il liutista Jadran Duncumb.
Il concerto presenta l’album di esordio del giovane violista da gamba André Lislevand, incentrato sul grande repertorio violistico di Antoine Forqueray. Il titolo del concerto, che in italiano si traduce come Forqueray Scatenato potrebbe evocare disordine, ma invece – spiega nelle note di sala Paola Erdas – descrive con precisione i diversi aspetti della musica di Forqueray, la dualità di stile che contraddistingue la musica nella Francia del Re Sole che è francese, ma anche fortemente influenzata dallo stile italiano. Uno stile libero, personale, senza catene.
Il concerto di domenica sarà ospitato invece nell’affascinante Palazzo Siotto. Qui Paola Erdas presenterà il cd Intavolatura de Cimbalo, Napoli 1576” – Valente, Cieco Napoletano. La serata sarà dedicata ad Antonio Valente, Cieco Napolitano, come lui si firmava. Cieco, ma inventore di una scrittura, non unico esempio di musicista non vedente del XVI secolo, Antonio Valente poté svolgere il suo lavoro di organista con grande successo. Il suo è lo splendido esempio di inclusione di una persona che oggi definiremmo disabile, accettata e libera di svolgere il proprio lavoro senza restrizioni. Antonio Valente fu celebre ai suoi tempi e stimato nel corso dei secoli – ma ai giorni nostri ingiustamente trascurato.