Partirà da Urzulei il ciclo di incontri di disseminazione sul territorio dei grifoni. Lunedì 13 giugno alle 10.00, presso l’Hotel Gorropu, in località Sìlana si parlerà del ruolo delle guide ambientali per la reintroduzione del grifone in Sardegna
È l’idea che ispira il coinvolgimento delle guide ambientali all’interno dei processi virtuosi innescati dal progetto Life Safe for Vultures per la sopravvivenza a lungo termine dei grifoni in Sardegna. I partner del progetto – Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, Agenzia regionale Forestas, Corpo forestale di vigilanza ambientale, e-Distribuzione e Vulture Conservation Foundation – inaugurano con questo evento un ciclo di iniziative di disseminazione territoriale che hanno lo scopo di includere le comunità locali tra gli attori attivi di un processo fondato sui principi dell’economia circolare e della sostenibilità e finanziato nell’ambito del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014-2020).
Ad aprire l’incontro, realizzato con il patrocinio del comune di Urzulei, della Pro Loco di Urzulei, del Ceas Supramonte, e del Gruppo archeologico speleologico ambientale Urzulei – Gasau, saranno i saluti di Ennio Arba, sindaco di Urzulei, e di Michele Puxeddu, direttore del servizio territoriale di Forestas a Lanusei. Seguirà l’intervento di Fiammetta Berlinguer dell’Università di Sassari, che illustrerà il progetto Life Safe for Vultures. Al grifone e al suo ruolo fondamentale per l’ecosistema sardo sarà dedicato il focus di Giovanna Serra e Dionigi Secci di Forestas. Giovanni Tesei del Corpo forestale racconterà l’esperienza del nucleo cinofilo nella lotta contro l’uso illegale del veleno, mentre la guida turistica Fabrizio Vella di Chintula parlerà del ruolo delle guide del territorio. Chiuderà la giornata il fotografo naturalista Domenico Ruiu con una testimonianza della storica presenza del grifone nel territorio circostante e, in generale, in Sardegna. Al termine del suo intervento ci sarà spazio per domande e approfondimenti.
L’evento è rivolto in prima istanza alle guide turistiche ambientali del territorio e di tutta l’isola, ma la portata e la varietà dei temi affrontati ne fanno una buona occasione di confronto per amministratori locali e altri attori economici, sociali e culturali del territorio.
Antonio Caria