«Sono trascorsi ormai tre anni dall’insediamento della Giunta Conoci. Il massimo che hanno saputo fare dopo tre lunghi anni, e dopo una campagna elettorale piena di promesse urlate e di accuse che ora si ritorcono contro come un boomerang, è pagare 22mila di affitto al mese di risorse pubbliche per alloggiare gli anziani ospiti, mentre giacciono fermi nelle casse gli 8 milioni di euro ereditati dalla Giunta di centrosinistra per costruire il nuovo Cra di viale della Resistenza. Tutto fermo, non è stata realizzata neanche la progettazione.»
Lo si legge in una nota firmata dai consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero che aggiungono: «Non solo, ma per la struttura, che il Comune ha preso in affitto dopo che la proprietà l’ha ristrutturata con proprie risorse, ma sulla base delle indicazioni e con la supervisione dell’Amministrazione, piovono lamentele e vengono segnalati disservizi, resi pubblici anche da familiari degli ospiti: alcuni spazi non sarebbero funzionali, interni ed esterni, vi sarebbero difficoltà nel trasferire gli ospiti in carrozzina; difficoltà di utilizzo di alcuni ascensori; mancanza dell’impianto tv nelle stanze; stanze piccole rispetto alle esigenze individuali e condizionatori d’aria spenti».
In un’interrogazione i consiglieri Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore e Valdo Di Nolfo chiedono al sindaco Mario Conoci ed all’assessora Maria Grazia Salaris di sapere «se siano a conoscenza dei problemi indicati; delle iniziative messe in essere per superare i disagi; se, sia stata fatta un’attività di ricognizione dei pareri degli ospiti, dei loro familiari e degli operatori che vivono ogni giorno la struttura, al fine di verificare il livello di gradimento rispetto alle attese e alle necessità; chiedono di comunicare in Consiglio comunale le progettualità e i tempi di attuazione per il nuovo Cra di Viale della Resistenza e di convocare una apposita riunione della Commissione consiliare competente, invitando tutte le parti interessate, al fine di valutare e condividere con tutti i gruppi consiliari le più opportune iniziative».
Antonio Caria