Si rinnova ancora una volta la collaborazione tra l’Università di Sassari e la Brigata Sassari. È stata siglato una convenzione per il XXXVI ciclo della Scuola di dottorato di ricerca, diretta dal professor Antonello Cannas.
In base all’accordo siglato dal Rettore Massimo Carpinelli e dal generale Andrea Di Stasio tre posti del corso di dottorato in Scienze giuridiche, coordinato dal professor Michele Comenale Pinto, saranno al personale laureato della Sassari, che sarà selezionato attraverso della apposite prove di ammissione.
Contemporaneamente il corso di dottorato in Scienze giuridiche condurrà, con il contributo altamente qualificato della Brigata “Sassari”, progetti di ricerca in diritto umanitario, comparazione e mediazione.
«È un’occasione di reciproca collaborazione che abbiamo voluto cogliere, come abbiamo fatto in precedenza, per esempio con il Contamination Lab, nel quale abbiamo coinvolto come docenti componenti della Brigata Sassari – ha sottolineato Massimo Carpinelli -. Queste collaborazioni sono fondamentali per favorire la crescita dell’Università e della stessa Brigata, in un’azione sinergica di sviluppo e progresso della conoscenza indispensabile nella realtà sempre più complessa e competitiva che stiamo vivendo.»
Per il generale Andrea Di Stasio, «la formazione avanzata del personale rappresenta una delle aree strategiche indicate dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ed è un elemento cardine nella gestione delle risorse umane, soprattutto, nel rinnovato panorama normativo che impone un continuo aggiornamento e arricchimento professionale, indispensabile per gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano nell’assolvimento dei compiti istituzionali sia in Patria sia all’estero a favore della collettività».
In base all’accordo siglato dal Rettore Massimo Carpinelli e dal generale Andrea Di Stasio tre posti del corso di dottorato in Scienze giuridiche, coordinato dal professor Michele Comenale Pinto, saranno al personale laureato della Sassari, che sarà selezionato attraverso della apposite prove di ammissione.
Contemporaneamente il corso di dottorato in Scienze giuridiche condurrà, con il contributo altamente qualificato della Brigata “Sassari”, progetti di ricerca in diritto umanitario, comparazione e mediazione.
«È un’occasione di reciproca collaborazione che abbiamo voluto cogliere, come abbiamo fatto in precedenza, per esempio con il Contamination Lab, nel quale abbiamo coinvolto come docenti componenti della Brigata Sassari – ha sottolineato Massimo Carpinelli -. Queste collaborazioni sono fondamentali per favorire la crescita dell’Università e della stessa Brigata, in un’azione sinergica di sviluppo e progresso della conoscenza indispensabile nella realtà sempre più complessa e competitiva che stiamo vivendo.»
Per il generale Andrea Di Stasio, «la formazione avanzata del personale rappresenta una delle aree strategiche indicate dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ed è un elemento cardine nella gestione delle risorse umane, soprattutto, nel rinnovato panorama normativo che impone un continuo aggiornamento e arricchimento professionale, indispensabile per gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano nell’assolvimento dei compiti istituzionali sia in Patria sia all’estero a favore della collettività».